La decisione

Brescia Calcio, la decisione del giudice: due partite a porte chiuse

A seguito di un'attenta valutazione di quanto accaduto giovedì 1 giugno 2023 allo stadio Rigamonti

Brescia Calcio, la decisione del giudice: due partite a porte chiuse
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Brescia Calcio, la decisione del giudice: due partite a porte chiuse.

Brescia Calcio, arriva la decisione del giudice sportivo

Due partire a porte chiuse e sconfitta 3-0 a tavolino, questa la decisione presa da parte del giudice sportivo della serie B a seguito di un'attenta valutazione di quanto accaduto giovedì 1 giugno 2023 allo stadio Rigamonti e, di conseguenza, nel quartiere di Mompiano in occasione della semifinale dei play out di serie B tra Brescia e Cosenza. 

Entrando nel dettaglio delle punizioni spettanti ai calciatori ad essere comminate sono state tre giornate di squalifica al calciatore bresciano Karacic e al giocatore del Cosenza Rigione. Una decisione che arriva il giorno dopo la convalida degli arresti nei confronti dei quattro ultras fermati a distanza di 48 ore dagli scontri.

Fermento palpabile

Il fermento da parte della tifoseria nelle ore che hanno anticipato l'inizio della partita era palpabile. Non a caso, nei giorni precedenti, era già stato dichiarato il sold out per lo stadio Rigamonti: attesi in 16mila a tifare Brescia di contro ad un migliaio che hanno sperato fino all'ultimo in una vittoria del Cosenza. Purtroppo, però, per la squadra guidata da Daniele Gastaldello il lieto fine non è arrivato.

Uno scenario che di sportivo non ha nulla

Oltre alla disfatta sportiva è arrivata anche la reazione, che di sportivo non ha avuto proprio nulla, da parte della tifoseria. Gli Ultras bresciani hanno lanciato una pioggia di fumogeni nell'area del Cosenza sul finire del match quando ormai il destino delle rondinelle risultava praticamente segnato. A seguire anche episodi di violenza e danneggiamenti negli spazi esterni dello stadio. Ad essere fermate della Polizia ben cinque persone. Come se non bastasse, inoltre, un centinaio di Ultras, con il volto coperto da sciarpe, hanno fatto invasione di campo. Estremamente importante, per evitare il peggio, l'intervento delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa che sono riuscite con prontezza a formare un muro umano tale da impedire agli Ultras di procedere oltre l'area di gioco.

 

 

 

 

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