Basket Orzinuovi: esonerato il coach Stefano Salieri

Al suo posto subentrerà il coach Fabio Corbani.

Basket Orzinuovi: esonerato il coach Stefano Salieri
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L'allenatore dell'Agribertocchi Orzinuovi Stefano Salieri è stato esonerato dopo la sconfitta subita a Mantova. Al suo posto subentrerà il coach Fabio Corbani

Coach esonerato

La quarta sconfitta di fila, e l’ultimo posto in classifica nel campionato di basket di Serie A2, sono costate care a coach Stefano Salieri. Il tecnico che nello scorso campionato aveva portato l’Agribertocchi Orzinuovi alla splendida promozione dalla Serie B alla seconda serie della pallacanestro italiana, è stato esonerato a poche ore dalla sconfitta subita a Mantova (81-70). L’ultimo passo falso ha indotto il presidente Francesco Zanotti, e lo staff dirigenziale, a prendere il repentino provvedimento nonostante l’immediato turno di campionato che vedrà gli orceani ospitare sabato sera, al PalaGeorge di Montichiari, lo Sporting JuveCaserta. Da oggi sulla panchina dell’Orzibasket ci sarà il coach milanese Fabio Corbani al quale spetterà il non facile compito di cercare di portare l’Agribertocchi Orzinuovi alla salvezza.

Parla la società

Questo il comunicato integrale della società.

"La Pallacanestro Orzinuovi, in data odierna, comunica ufficialmente di aver sollevato dall’incarico di capo allenatore coach Stefano Salieri. La società intende ringraziare profondamente coach Salieri per il lavoro svolto durante la sua permanenza ad Orzinuovi, culminata, nella passata stagione, con la splendida promozione in Serie A2 e per l’impegno, la serietà e la correttezza professionale che ha sempre dimostrato quotidianamente dentro e fuori dal campo, augurandogli le migliori fortune sportive e personali. La Pallacanestro Orzinuovi, inoltre, contestualmente a quanto riferito in precedenza, comunica ufficialmente di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a coach Fabio Corbani. Classe 1966 e nativo di Milano, coach Corbani ha diretto per 6 annate (1991-1997) il settore giovanile dell’Olimpia Milano, società della quale è stato anche assistente allenatore in Serie A nei due anni successivi (1997-1999). La stagione 1999/2000 coincide con il suo trasferimento a Casalpusterlengo rimanendo sulla panchina rossoblu sino al 2003, succeduta da una breve apparizione presso gli Aironi Novara (2004/2005), viatico che lo porta a guidare i colori della Benetton Treviso, a livello giovanile prima (2006-2009) e sempre in veste di assistente allenatore poi (2009/2010). Ha fatto parte dello staff tecnico della Nazionale Under 20 in vista dei campionati europei di categoria andati in scena a Bilbao, raggiungendo il secondo gradino del podio. Seguono gli incarichi di capo allenatore con la Pallacanestro Piacentina in Serie A2 (2011-2012), a Biella (2013-2015), Cantù (fino al dicembre 2015) e una duplice esperienza nella capitale sotto i colori della Virtus Roma (2016-2018) e a quelli dell’Eurobasket (2018/2019).

"Decisione non facile, ma per il bene della socità"

In merito all’esonero di Salieri, queste le dichiarazioni del direttore sportivo Alessandro Muzio.

“Sicuramente non è un bel momento. Mi dispiace molto perché sono anche legato umanamente a Stefano dopo quello che abbiamo fatto in questo anno e mezzo, soprattutto lo scorso anno. Non è stata una decisione facile, ma il bene della società e della squadra sta sempre sopra tutti noi e quindi si decide per quello che si pensa possa essere il meglio. Avendo vista una situazione che stava peggiorando di partita in partita, che stava degenerando, in cui la squadra stava pian piano regredendo e offrendo prestazioni non degne di tal nome, abbiamo preso questa sofferta decisione per invertire la tendenza e dare una scossa forte, in vista della partita di sabato sera con Caserta. Ovviamente il nuovo coach avrà poco tempo per fare qualsiasi cosa, ma è chiaro che quando si fa una mossa del genere si punta tanto sull’orgoglio dei giocatori e sulla spinta che possono avere dopo una decisione come questa che chiaramente non è mai bella, ma che ogni tanto va presa per cercare di sistemare le cose. So che Stefano era amato da tutti, per tutti noi non è una bella notizia, in primo luogo per me che sono stato a contatto con lui tutti i giorni per tutto quello che era necessario alla squadra, ovviamente ognuno nel suo ruolo. Magari ci sarà qualcuno che non capirà questa scelta, ma l’abbiamo fatto per il meglio: per tornare a vincere, per tornare a sorridere, perché vogliamo assolutamente quest’anno, dopo l’esperienza negativa di due stagioni fa, rimanere in A2”.

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