Atlantide Pallavolo Brescia: sabato a Cantù il derby che chiude il girone d'andata
Max Redaelli: "Per me, che a Cantù ho passato dieci anni, sarà bello abbracciare alcuni miei ex compagni di viaggio e sarà un onore giocarci contro, ma anche uno stimolo in più per fare bene!”
Atlantide Pallavolo Brescia: sabato 21 dicembre 2024 a Cantù si derby che chiude il girone d'andata.
Gli obiettivi
Un ultima tappa prima di chiudere i battenti con il girone d'andata, dagli esiti peraltro ottimi, che vede in prima linea la Consoli Sferc Centrale del Latte che al momento guida la classifica di serie A2 e detiene il primato dei punti fatti (853) e degli ace (88). L’anticipo dell’ultima giornata di andata porta i tucani a Casnate con Bernate, dove li attende la Campi Reali di Gallo e Cande, pronti ad accendere il derby lombardo con la loro carica agonistica. Per i padroni di casa sarà un’occasione da sfruttare per scavalcare Reggio Emilia e Macerata, impegnate in due gare esterne contro squadre di alta classifica. Per Brescia, invece, l’obbiettivo è difendere la vetta appena riconquistata.
Atlantide Pallavolo Brescia, il commento di Max Redaelli
Il commento di uno dei tanti ex di giornata, Max Redaelli, sulla panchina di Cantù per nove stagioni:
“Non facciamoci ingannare dalla classifica, né dai punti di distacco, perché, se è vero che i nostri avversari fuori casa non hanno raccolto punti pur non sfigurando mai, in casa invece hanno incassato quattro vittorie su cinque e l'ultima sconfitta risale alla prima giornata contro Porto Viro. Come ogni giornata di questo campionato dal livello altissimo, dovremo fare una gara di alta concentrazione e grande volitività per ottenere la vittoria. Il loro sestetto ha delle individualità di notevole esperienza come Tiozzo, Galliani, Candeli e Butti, ma anche novità interessantissime come Novello, Bragatto, Cottarelli, Martinelli o il giovane Bacco, che in queste ultime giornate ha sostituito egregiamente Galliani infortunato. Per noi sarà importante approcciare la gara bene, e ben prima del fischio di inizio. Per me, che a Cantù ho passato dieci anni, sarà bello abbracciare alcuni miei ex compagni di viaggio e sarà un onore giocarci contro, ma anche uno stimolo in più per fare bene!”