L'inaugurazione

Aquagranda: inaugurata la piscina olimpica da 50 metri intitolata a Federica Pellegrini

La nuova area, presentata a Livigno ieri sera con il Coni, Regione Lombardia e tantissimi campioni, porterà il nome di "Federica Pellegrini swimming area"

Pubblicato:
Aggiornato:

Si è tenuta ieri l'inaugurazione della nuova piscina olimpionica di Aquagranda, il centro sportivo di Livigno che dall'estate dello scorso anno è stato insignito del certificato di Centro di Preparazione Olimpica. Una nuova struttura che va ad arricchire l'offerta per i grandi sportivi: d'ora in poi i nuotatori olimpici potranno sfruttare una piscina da 50 metri in Italia e, soprattutto, sull'altopiano più elevato d'Europa, con tutti i benefici che ne conseguono.

"Chicca" finale, l'intitolazione della nuova area alla Chicca per eccellenza: la piscina si chiamerà "Federica Pellegrini Swimming Area".

Aquagranda: inaugurata la piscina olimpica da 50 metri intitolata a Federica Pellegrini

Al taglio del nastro sono intervenuti il Segretario Generale del Coni, Carlo Mornati, il sindaco di Livigno, Remo Galli, il sottosegretario con delega Sport e Giovani Regione Lombardia, Lara Magoni, il membro Cio, nonché campionessa olimpica, Federica Pellegrini, che per l’occasione ha presentato la nuova mascotte di Livigno, chiamata "Spolly", il presidente dell’Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico, Luca Moretti e il preparatore Coni e Federcalcio Claudio Donatelli.

Tra il pubblico una collezione di medaglie: presente la nazionale di nuoto, la campionessa olimpica di snowboard Michela Moioli, gli olimpionici di ciclismo su pista Elia Viviani e Filippo Ganna, il campione europeo dei 10mila metri Yemaneberhan Crippa e atleti di altre discipline legati alla località valtellinese come Jole Galli (skicross), Maurizio Bormolini (snowboard) e Giacomo Bormolini (telemark). Presenti anche l'assessore allo sport di Livigno, Marina Claoti e in collegamento Antonio Rossi, City integration coordinator - Lombardia di Milano Cortina 2026 e olimpionico del kayak.

Il CPO, frutto del protocollo di intesa siglato nel 2022 dal CONI e dall’Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico di Livigno, si è aggiunto, dallo scorso ottobre, a quelli dell’Acqua Acetosa (Roma), Formia e Tirrenia. E da oggi ha ufficialmente una piscina olimpica che, realizzata nei nuovi spazi intitolati “Federica Pellegrini Swimming Area”, si somma a quella da 25 metri già a disposizione. Si tratta di un’arma in più, al servizio dello sport italiano, che impreziosisce ulteriormente un centro unico in Italia che consente la preparazione atletica in quota, sull’altopiano più alto d’Europa, degli atleti di interesse della Preparazione Olimpica e di Alto Livello.

"Questo è un momento che parte veramente da lontano, è un cammino durato quindici anni - ha sottolineato il segretario Generale del Coni, Carlo Mornati - Oggi sono davvero tante le medaglie olimpiche presenti in sala. Qui c'è una realtà importante, Livigno, una comunità importantissima e noi abbiamo preso quanto ci hanno offerto in questi anni. La piscina è la ciliegina sulla torta e ci permette di pianificare le Olimpiadi future, anche estive, con una certa leggerezza, perché questo è l'unico centro in Europa con caratteristiche simili. Questa struttura è una dimostrazione di forza della sinergia che può esserci tra le istituzioni quando si vuole. Ringrazio tutti, anche la presenza di Milano Cortina 2026 qui è significativa perché ci stiamo avvicinando velocemente all’appuntamento: tutto ciò che sta facendo la Fondazione insieme a Livigno sarà fondamentale per la buona riuscita dei Giochi. Voglio fare un grande in bocca al lupo ai ragazzi: siamo nel pieno della stagione agonistica, ci sono le qualificazioni per i Giochi, gli Europei, i Mondiali. Speriamo di vederci numerosi a Parigi".

L'intervista a Luca Moretti

L’impianto, posto a 1816 metri d’altezza, può ospitare diverse discipline, tra cui, l’atletica leggera, il calcio, gli sport invernali, il triathlon e, ovviamente, il nuoto che, con la realizzazione della piscina olimpica, potrà preparare al meglio anche le sfide in vasca lunga.

Tecnologia all'avanguardia

La nuova piscina, disinfettata con ipoclorito a basso tenore di clorati, prodotto in loco con tecnologia elettrolitica di trasformazione del sale per la riduzione dei prodotti di scarto della clorazione e conseguente miglior benessere del nuotatore, ha 12 blocchi di partenza modello competition (6 per lato), con pedana track start a 5 posizioni. Sono stati posizionati due ponti mobili per permettere di utilizzare la vasca a moduli differenti, modificabili in pochi minuti. Per migliorare la sicurezza degli ospiti, la vasca è stata dotata inoltre del sistema Angel Eye, con 20 videocamere subacquee che registrano in tempo reale le immagini dei nuotatori e identificano situazioni di pericolo. In caso di allerta, un segnale viene inviato agli assistenti bagnanti tramite segnalazione attraverso tecnologia smartwatch.

Le videocamere subacquee vengono usate anche per analisi tecniche delle nuotate. Gli allenatori possono vedere le immagini dei nuotatori direttamente sui loro tablet per analizzarne la tecnica al fine di migliorare la performance, oppure possono visualizzare i video da un monitor grande posizionato sul bordo vasca o ancora caricare le immagini su chiavetta usb e visualizzarle in un secondo momento. L’analisi subacquea può essere sviluppata su tutta la lunghezza della vasca, dalla fase del tuffo di partenza, alle virate fino allo sprint d’arrivo.

Seguici sui nostri canali