Abbigliamento intimo termico: 3 consigli per scegliere il migliore

La scelta dell’intimo termico per fare sport deve essere un acquisto non impulsivo, poiché questa tipologia di abbigliamento è ideale per proteggere il corpo dalle rigide temperature dell’inverno. Vediamo 3 utili consigli per acquistare il migliore intimo termico

Abbigliamento intimo termico: 3 consigli per scegliere il migliore
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Qualsiasi appassionato di sport invernali vi potrà confermare che il momento in cui il sudore si “agghiaccia” sulla pelle nelle fredde giornate invernali, è una delle sensazioni peggiori che si possono provare. Anche gli atleti con una buona preparazione fisica, se si trovano in questa situazione, possono incorrere in problemi tali da indurli ad interrompere l’allenamento o sicuramente riducono la loro performance.

Per questi motivi, nel periodo invernale, la scelta di abbigliamento intimo termico è da considerarsi una scelta primaria.  

Così come ci confermano gli esperti di Biotex, non tutti gli indumenti termici sono uguali. Il materiale con cui sono realizzati e le loro caratteristiche, li possono rendere più o meno idonei ad essere utilizzati nelle proprie sessioni di allenamento.

Ecco alcune considerazioni da fare prima di eseguire il proprio acquisto. Non sono regole ferree da seguire alla lettera, ma si possono prendere come consigli per valutare al meglio cosa acquistare.

1: Scegliere indumenti che aderiscono al corpo, ma non lo stringono

Quando ci si appresta ad acquistare dell’abbigliamento intimo tecnico, per uomo o per donna, è importante che si scelgano indumenti con la giusta vestibilità. I top e i pantaloni termici ideali per l’allenamento in inverno devono essere aderenti ma allo stesso tempo non devono impedire il movimento del corpo. Se sono troppo larghi o lunghi, tenderanno ad intralciare chi li indossa durante i vari esercizi e/o attività e soprattutto non creano uno sottile strato intermedio tra pelle ed abbigliamento che garantisce la giusta termicità.

Allo stesso tempo, è bene verificare che gli indumenti che si vanno ad acquistare non siano troppo stretti. Se i capi termici che si indossano sono troppo stretti, oltre ad essere scomodi sono anche non funzionali, in quanto possono creare dei blocchi alla circolazione e quindi portare a raffreddare il corpo. 

Idealmente, l’abbigliamento tecnico intimo, deve essere come una seconda pelle che si modella alle curve del corpo di chi lo indossa e lo segue durante l’attività fisica. 

2: Attenzione alle cuciture

Visto il diretto contatto con la pelle dell’abbigliamento intimo, è sempre bene verificare che non siano presenti cuciture che possono andare a causare irritazioni e abrasioni sulla pelle.

Così come ci suggeriscono gli esperti di Biotex, è meglio preferire capi seamless ovvero senza cuciture oppure con cuciture piatte o poco invasive.

Questa attenzione è particolarmente importante per quando si acquistano dei leggings invernali. Indumento termico ideale da indossare nelle giornate più fredde. Questi capi di abbigliamento, oltre ad avere un aspetto esteticamente piacevole non devono assolutamente irritare la pelle durante il loro utilizzo.

3: Verifica lo spessore del tessuto

Anche se in inverno la temperatura esterna può essere molto rigida, questo non significa che è necessario vestirsi con capi intimi di elevato spessore. Infatti la cosa più importante è mantenere il proprio calore senza disperderlo lasciando fuoriuscire il sudore ma se il tessuto è troppo spesso può non accadere.

Il primo strato, quello a contatto con la propria pelle deve essere sufficientemente spesso da mantenere il giusto tepore corporeo ma non troppo da non permettere l’espellere del sudore. E ricordarsi sempre che il corpo in movimento produce calore naturalmente.


A seconda delle attività invernali che si praticano e delle temperature più o meno prossime allo zero, occorre abbinare tipologie di abbigliamento con tessuti e funzionalità diverse.

Un suggerimento è usare la regola dei 3 strati: Primo strato è l’abbigliamento a contatto di pelle, quindi un intimo tecnico traspirante. Il secondo strato intermedio isolante ed il terzo strato quello esterno protettivo delle intemperie come vento e pioggia.


Anche se si sceglie di indossare il maggior numero di strati di vestiti, ma se il proprio intimo termico sarà bagnato e non allontana l’umidità, ci si troverà a battere i denti per il freddo. Una situazione che è bene evitare di provare se è possibile. Grazie ai consigli presenti in questa guida, si potrà procedere all’acquisto dell’abbigliamento intimo tecnico più indicato alle proprie necessità di atleta.

Una volta indossato, durante le varie fasi del proprio allenamento, ci si potrà sentire al caldo e asciutti. Due fattori che possono offrire una condizione di allenamento ideale anche nelle giornate più rigide in inverno.

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