Studenti dell’Antonietti alla scoperta delle imprese del territorio
Ha chiuso in positivo con 13 stand di aziende e 250 studenti partecipanti la prima Fiera del lavoro organizzata all’istituto di Iseo
Ha chiuso con un bilancio positivo la prima Fiera del lavoro organizzata all’istituto superiore Antonietti di Iseo in collaborazione con Cfp Zanardelli, cooperativa Sana e alcune realtà del territorio. 250 gli studenti che hanno preso parte ai laboratori, tra colloqui simulati, consiglio sul curriculum e soft skills, agli incontri e ai convegni in aula magna. 13 gli stand informativi presenti, con i rappresentanti di alcune delle professioni alle quali preparano le lezioni dell’Antonietti: dai geometri ai commercialisti, dagli operatori sociosanitari agli assicuratori, dagli operatori turistici ai carabinieri.
Studenti dell’Antonietti alla scoperta delle imprese del territorio
Dopo più di due anni di restrizioni c’era bisogno di tornare a incontrarsi a tu per tu, riscoprendo la dimensione sociale del confronto.
"Abbiamo avuto ottimi imprenditori e imprenditrici, che ci hanno raccontato le loro storie di vita, di azienda, storie di successo, ma anche di alti e bassi - ha dichiarato Marco Purpura, docente referente per l’orientamento - I ragazzi hanno imparato che bisogna mettersi in gioco e sicuramente cercheremo di ripetere questo progetto anche in futuro".
Soddisfatti non solo gli insegnanti, ma anche gli studenti.
"Ho visto i miei coetanei molto contenti e soddisfatti dell’organizzazione di questa giornata - ha commentato Josh Rea Annan, rappresentante di istituto - Sono stati molto partecipativi".
Sono 12 le classi dell’Antonietti che hanno aderito alle iniziative.
"Secondo me la parte più apprezzata dagli studenti è stata l’avere l’opportunità, anche tramite i laboratori, di entrare in contatto con il mondo del lavoro e simulare colloqui di lavoro", ha evidenziato Alice Salvadori, rappresentante della Consulta degli studenti.
Tra chi è riuscito a superare l’ansia a chi, invece, ha scoperto nuove realtà vicine a casa, tutti sono stati d’accordo nel dire che l’obiettivo, alla fine, è "trovare un lavoro che piace e che dia la grinta per alzarsi ogni mattina".