Zecche, come difendersi
Il fastidioso problema causato da caldo e afa
Il costante incremento delle temperature può avere risvolti negativi legati alla diffusione di fastidiosi artropodi, le zecche. In questa estate 2022 le segnalazioni sono in costante aumento anche nella bergamasca, soprattutto nelle zone collinari e montane: si tratta di un problema che non deve essere sottovalutato e che può creare disagio ai tanti escursionisti che frequentano l’alta quota. Anche il CAI (Club Alpino Italiano) ha definito la situazione preoccupante.
Abbiamo chiesto al Dott. Daniele Visigalli, titolare delle Farmacie Visigalli, di spiegarci questo particolare fenomeno, che ha conosciuto una notevole espansione proprio a causa di un inverno particolarmente mite e una primavera caratterizzata da temperature molto più elevate rispetto alla media.
Quali sono le malattie che possono essere provocate dalle zecche?
«Bisogna prestare molta attenzione a questo insetto perché il suo morso, benchè indolore, potrebbe provocare patologie serie come la malattia di Lyme e la Ticket Born Encephalistis. Recentemente uno studio pubblicato sulla rivista scientifica BMJ Global Health ha mostrato una crescita esponenziale dei casi di malattia di Lyme».
Quali sono i sintomi?
«La malattia di Lyme, trasmessa principalmente dalla zecca dei boschi, si manifesta con febbre, mal di testa, debolezza ed eruzione cutanea nella zona del morso, sintomi si possono presentare anche a distanza di diversi giorni dal morso. Per trattare questa patologia è necessario intervenire con la somministrazione di un antibiotico. L’infezione, provocata dal batterio Borrelia Burgdorferi, colpisce solitamente la pelle, le articolazioni e il sistema nervoso».
Qualche consiglio su come evitare di essere morsi dalle zecche?
«Quando si va in montagna consiglio sempre di indossare pantaloni lunghi per proteggere gli arti inferiori dai morsi. Suggerisco sempre di camminare sempre in mezzo al sentiero e di limitare, per quanto possibile, le escursioni in mezzo all’erba alta. Una volta conclusa l’escursione sarebbe opportuno fare una verifica, controllando l’eventuale presenza di arrossamenti anomali».
Se troviamo una zecca che ci sta attaccando come dobbiamo comportarci?
«In questo caso è necessario rimuovere al più presto l’ospite indesiderato. È sufficiente utilizzare una piccola pinzetta, posizionarla nel punto in cui la zecca si è attaccata alla pelle e tirare dolcemente, ma con decisione. Ricordatevi poi di disinfettare con cura la zona. Infine, consiglio sempre, prima di partire per una gita in montagna, di utilizzare sempre degli spray repellenti per evitare di essere attaccati da qualsiasi tipo di insetto».