Weerg: 6 motivi per cui la stampa 3D rivoluzionerà la produzione di veicoli elettrici

Le recenti stime dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) rivelano una crescita senza precedenti per le auto elettriche nel 2023, con vendite che coprono quasi il 20% del mercato globale. Nonostante le auto tradizionali siano ancora dominanti, il divario si sta rapidamente riducendo.

Anche scooter, bici, monopattini, droni e macchine industriali elettrici stanno giocando un ruolo cruciale nella trasformazione del settore. La produzione di questi veicoli, o di componenti specifici, fa spesso ricorso alla manifattura additiva, mentre la stampa 3D viene ampiamente impiegata anche nelle fasi di prototipazione, ottimizzando i processi produttivi.

Weerg, il primo service italiano specializzato in stampa 3D e nel servizio CNC online, ha identificato 6 principali vantaggi della stampa 3D rispetto ai metodi di produzione tradizionali per i veicoli elettrici.

Prototipazione veloce. Con l’attuale incremento della domanda di veicoli elettrici, i cicli di sviluppo devono essere più brevi che mai. La stampa 3D offre la possibilità di realizzare prototipi fisici in tempi rapidi, consentendo modifiche immediate ai file di progettazione e un test diretto del prodotto, eliminando lunghe attese per la realizzazione dei prototipi tradizionali.
Riduzione dei costi e tempi d’attesa minimi. Le tecniche tradizionali di produzione richiedono processi lunghi e dispendiosi, come lo stampaggio a iniezione o la fusione. La stampa 3D, al contrario, permette di abbattere sia i costi che i tempi, rendendo più veloce l'ingresso sul mercato. Tale aspetto è cruciale in un settore come quello della mobilità elettrica, in cui i progressi si susseguono rapidamente e le aziende devono rispondere con altrettanta velocità.

Convenienza nella produzione di bassi volumi. Un vantaggio significativo della produzione additiva nell’ambito della mobilità elettrica è la sua flessibilità nel creare pezzi personalizzati, anche in piccole quantità. Sebbene le tecniche tradizionali siano spesso più convenienti per la produzione di massa, la stampa 3D risulta altamente competitiva quando si tratta di realizzare piccole serie di componenti.

Design complessi e versatilità produttiva. La stampa 3D permette di creare strutture complesse riducendo l'uso di materiali e semplificando il processo di assemblaggio, con la possibilità di realizzare un unico pezzo anziché unire più componenti. Ciò offre maggiore libertà di progettazione e ottimizza i processi produttivi.

Batterie con maggiore durata. Un problema comune dei veicoli elettrici è il peso delle batterie, che può limitare l'autonomia. Grazie alla stampa 3D, è possibile realizzare componenti leggeri senza sacrificare resistenza o sicurezza, riducendo il peso complessivo del veicolo e migliorando così l'efficienza delle batterie.

Produzione locale e indipendenza dai mercati esteri. Affidandosi a fornitori locali per la stampa 3D, e non più a quelli asiatici (in particolare cinesi) per ottenere i pezzi dei veicoli elettrici, le aziende sono in grado di ridurre i tempi di consegna. Allo stesso tempo, si evitano complicazioni doganali e diminuisce la dipendenza da mercati esteri, migliorando la flessibilità operativa. Questa scelta consente inoltre di ottenere prezzi competitivi e di adeguarsi più facilmente alle normative europee, come lo stop alla vendita di auto a diesel e benzina previsto per il 2035.

“La stampa 3D è il futuro della produzione, soprattutto per il settore della mobilità elettrica”, afferma Matteo Rigamonti, CEO e fondatore di Weerg. “Questa tecnologia permette di ottenere componenti resistenti e leggeri, ma anche personalizzati, rispondendo alle esigenze di un settore in continua evoluzione. Collaborare con fornitori che mettono al centro sostenibilità e innovazione è fondamentale per restare competitivi su scala globale. In Weerg, offriamo soluzioni made in Italy di eccellenza, garantendo prodotti sostenibili e di alta qualità, perfetti per un mercato della mobilità resiliente e pronto per il futuro”.