Cura dei capelli

Tinta senza ammoniaca: una scelta consapevole per i tuoi capelli

Tinta senza ammoniaca: una scelta consapevole per i tuoi capelli

Una tinta senza ammoniaca è un prodotto in linea con la cura del nostro benessere. Se andiamo a sviscerare le qualità della sostanza, scopriamo che si tratta di un elemento piuttosto aggressivo sulla cute, la quale danneggia non solo la pelle ma anche la crescita dei capelli, andando a impattare direttamente sui bulbi piliferi.

Come se ciò non bastasse, toglie alla chioma la sua naturale idratazione, scambiandola con fragilità e punti di rottura che tendono a verificarsi con maggiore frequenza. Questo perché la sostanza priva dell’acqua il fusto, lasciandolo secco, fragile e senza difesa contro gli agenti esterni.

Invece, scegliendo una tinta per capelli professionale senza ammoniaca eliminiamo il problema, poiché il prodotto è confezionato con ingredienti che rispettano il pH della cute e non intaccano le difese dei capelli. Pertanto, i risultati dopo aver fatto la tinta sono una chioma lucente, idratata e sana, come se non avesse subito alcun trattamento d’urto, bensì una maschera di bellezza.

L’ammoniaca: un nemico di pelle e capelli

La sostanza vanta un pH piuttosto basico, in netto contrasto con la nostra pelle. Pertanto, il suo uso può provocare irritazione al cuoio capelluto. Di norma, non crea alcun problema ma quando facciamo la tinta dobbiamo tenere il colore per un minimo di trenta minuti e durante questo lasso di tempo si possono creare delle manifestazioni allergiche. Difatti, si consiglia di fare dei patch test prima di fare la tinta, per qualsiasi tipo di colorazione.

Con il trascorrere del tempo, il prurito può trasformarsi in arrossamento, finanche in bruciore. La probabilità che accada è superiore per chi soffre di sensibilità cutanea o chi presenta delle condizioni pregresse nel cuoio capelluto, nonché chi soffre di eczema e di psoriasi. Nel caso dovesse succedere il malcapitato dovrà sciacquare subito la testa, alle prime avvisaglie, per non peggiorare la situazione.

Inoltre, l’ammoniaca ha un odore forte e pungente che può risultare opprimente e sgradevole. Questo può rendere il processo di colorazione dei capelli meno piacevole e persino insopportabile per alcuni individui. A differenza, le tinture prive di ammoniaca sono in genere formulate con ingredienti alternativi più delicati e con un profumo più delicato. Il risultato è un’esperienza di colorazione maggiormente tollerabile.

Infine, l’ammoniaca è considerata una sostanza chimica tossica in grado di contaminare le sorgenti d’acqua e danneggiare la vita acquatica quando viene gettata nello scarico, cosa che succede sistematicamente con il risciacquo. Purtroppo, la sostanza è utilizzata anche nell’industria e contribuisce a impattare l’ambiente.

Tinta senza ammoniaca: risultati più naturali e cute protetta

Le tinte che presentano la dicitura ‘senza ammoniaca’ offrono degli ottimi risultati senza andare in profondità e senza attaccare la produzione dei bulbi piliferi. Una volta stese si presentano con tonalità brillanti e offrono un aspetto alla chioma più luminosa. In alternativa all’ammoniaca vengono utilizzati degli estratti vegetali, i quali agiscono andando a colorare il fusto del colore prescelto.

I nomi blasonati della cura dei capelli vantano delle linee di tinte per capelli senza ammoniaca, come per esempio L’Oréal, Wella, Redken, Matriz, PLM e molte altre. L’unico accorgimento è quello di selezionare i prodotti con capelli senza ammoniaca e fare attenzione che al loro interno non contengano altre sostanze nocive. Su Capello Mio sono elencate una lista di tinte senza ammoniaca suddivise per marchio.

A questo punto, sorge un’altra questione. Meglio fare la tinta a casa o in salone? La comodità e la professionalità di una tinta eseguita da un parrucchiere esperto non ha eguali. D’altronde stiamo parlando di persone che si prendono cura dei capelli quotidianamente e hanno interagito con differenti tipi di chioma. Pertanto sanno suggerire la soluzione migliore per avere i risultati più duraturi.

A proposito di durata, la tinta può allungare la sua presenza se trattiamo i capelli con delicatezza. Prendendoci cura della loro idratazione e protezione, abbiamo la certezza di mantenere il colore vivo e lucente più a lungo. Così, invece di durare solo tre settimane riusciamo ad allungare le proprietà di almeno un’altra settimana. Anche se il calcolo dipende da fattori spesso personali.

Per concludere, bandiamo dal nostro bagno l’ammoniaca e scegliamo una tinta priva di tale sostanza. Guadagneremo salute e brillantezza dei capelli e se optiamo per un trattamento in un salone potremmo mantenere la tinta più a lungo, grazie anche all’ausilio di prodotti idratanti e formulati per i capelli trattati. Quindi, scegliamo la nostra colorazione preferita o adattiamoci alle tendenze modaiole, le quali guarda caso richiedono proprio le tonalità naturali.