Quanto ci costano realmente le buche?

La sicurezza alla guida dipende anche dalle condizioni del manto stradale. A livello nazionale ci sono dei problemi strutturali e a farne le spesse spesso sono gli ammortizzatori. Come riconoscerne l’usura? Quando sostituirli? Quali i marchi migliori?
Molte strade italiane non sono in ottime condizioni
Strade italiane, gioie e dolori per tutti gli automobilisti. Le gioie sono date dal fatto che le strade nel nostro Paese conducono in posti unici e meravigliosi, i dolori (troppi) sono dovuti alle condizioni di ampi tratti del manto stradale. Una grossa preoccupazione per chi si mette alla guida ma anche per tutti quegli Amministratori locali che debbono far fronte a situazioni spesso pericolose. I dati sono impietosi: in oltre il 35% dell’intera rete stradale secondaria italiana si evidenziano problemi a livello strutturale rapporto ASPI 2023).
Gli ammortizzatori subiscono gravi sollecitazioni
La sicurezza, quindi, risente della situazione attuale delle nostre strade. Allo stesso tempo a farne le spese è la manutenzione della vettura. Immaginate a quante sollecitazioni è sottoposta l’automobile quando ci troviamo a guidare su alcuni fondi stradali rovinati. Facile immaginare come siano gli ammortizzatori una delle componenti che subisce i maggiori problemi. Improvvisamente la macchina è poco stabile, l’usura degli pneumatici è irregolare, ci sono rumori e notate perdita d’olio dagli stessi ammortizzatori: sono i segnali inequivocabili della loro usura. Rivolgetevi a personale qualificato per la sostituzione. Il loro pieno funzionamento è fondamentale per il mantenimento della giusta aderenza su quelle che sono le superfici sconnesse con la riduzione degli spazi di frenata. La qualità di questa componente è essenziale: ne esistono diversi tipi di qualità. Autoparti evidenzia i seguenti marchi che producono ammortizzatori: RIDEX, TRW, BILSTEIN, SACHS.
Le numerose buche e le strade pericolose determinano alti costi
Oltre al danno, la beffa. O meglio, il conto (spesso salato) da pagare. Le condizioni di questi manti stradali rovinati e le moltissime buche presenti provocano danni agli automobilisti in Italia per circa 2.5 miliardi di euro all’anno (studio ACI del 2022). Sì, avete capito bene! In media la spesa è tra 250€ e 600€ a carico del singolo automobilista per la sostituzione dell’ammortizzatore rovinato. Una cifra incredibile che fa rendere bene l’idea di quanto un problema del genere incida in maniera netta sul portafoglio di chi si mette alla guida sulle strade del nostro Paese. Certamente la manutenzione dell’auto è da mettere sempre in conto; tuttavia, ci sono delle spese che non dipendono dalla cattiva guida della vettura o da qualche difetto della stessa.
Controllate lo stato dell’automobile e in particolare degli ammortizzatori
Il degrado delle strade italiane incide in maniera importante sulla sicurezza. Più aumentano le condizioni critiche del manto stradale più crescono i rischi per le condizioni della nostra autovettura, con gli ammortizzatori a pagare in termini di funzionamento. Anche se apparentemente non notate difetti fate un controllo dal vostro meccanico di fiducia per capire se è necessaria una sostituzione o se i vostri ammortizzatori sono ancora in buone condizioni. Mettersi al volante in piena sicurezza e tenere l’automobile nelle condizioni migliori sono aspetti che non devono essere mai messe in secondo piano.