Formare persone, costruire professionisti: le novità 2025/26 di Scuola Bottega Artigiani

Una formazione che apre porte al lavoro e alla vita. Posti ancora disponibili nelle sedi di Viadana e Mezzane. Un ex allievo? Marcel Jacobs, dal corso di addetto alle vendite all'oro olimpico

Formare persone, costruire professionisti: le novità 2025/26 di Scuola Bottega Artigiani

Cinque sedi distribuite nella provincia di Brescia, circa mille studenti ogni anno, un approccio che intreccia teoria e pratica in un “laboratorio vivo” dove le competenze si costruiscono con le mani e con la mente. Scuola Bottega Artigiani, fondata negli anni ’70 da Beppe Nava, è da decenni un punto di riferimento per chi, dopo la terza media, vuole imparare un mestiere e affacciarsi al mondo del lavoro con una preparazione solida e immediatamente spendibile.

«Il nostro obiettivo – ricorda la dirigente scolastica, professoressa Anna Gandolfi – è formare persone prima ancora che professionisti: individui capaci di integrarsi nella società in modo limpido e intelligente, operatori qualificati e aggiornati, pronti ad adattarsi e a lavorare in un’ottica di inclusività».

L’offerta formativa di Scuola Bottega Artigiani

L’offerta formativa si sviluppa attraverso percorsi triennali e quadriennali. Al termine del triennio gli studenti ottengono la qualifica di Operatore Professionale e hanno la possibilità di proseguire con un quarto anno per conseguire il titolo di Tecnico. La scuola aderisce inoltre alla sperimentazione ministeriale 4+2, che riconosce il quarto anno come equivalente a un diploma di maturità e permette di accedere a due anni di specializzazione ITS Academy.

Le novità del 2025/2026

Sul fronte didattico, Scuola Bottega presenta progetti innovativi sull’intelligenza artificiale applicata a tutti i corsi, per preparare gli studenti alle tecnologie che stanno trasformando ogni settore. «Non vogliamo che i nostri ragazzi siano semplici fruitori di strumenti digitali – sottolinea la dirigente – ma che imparino a comprenderli, governarli e usarli in modo creativo». Le visite in azienda, già parte integrante del percorso formativo, saranno estese a tutti gli indirizzi, con un rafforzamento delle relazioni con il territorio. Particolare attenzione sarà rivolta alle sedi di Mezzane e Viadana, dove prenderanno forma progetti mirati per i giovani che scelgono percorsi tecnici e commerciali. Dal punto di vista educativo, il nuovo anno scolastico si apre con un’attenzione ancora maggiore al coinvolgimento delle famiglie. perché «la scuola non può sostituirsi al ruolo educativo della famiglia, l’educazione è un lavoro di squadra».

I corsi di Viadana e Mezzane

L’offerta formativa della Scuola Bottega Artigiani è ampia e diversificata, ma due sedi in particolare stanno vivendo una stagione di grande fermento.

A Mezzane sono attivi i corsi di meccanico auto, pasticceria e panificazione, oltre al percorso grafico. «Sono indirizzi che uniscono manualità e creatività – spiega Gandolfi – e che rispondono a una domanda concreta del mercato del lavoro. Le aziende cercano giovani preparati, e i nostri studenti trovano subito collocazione».

A Viadana, invece, l’attenzione è rivolta ai corsi di informatica e addetto alle vendite. «Qui i ragazzi imparano a muoversi in due settori chiave: da un lato la tecnologia, dall’altro il commercio. Due mondi che si parlano sempre di più e che offrono prospettive occupazionali molto interessanti».

Studenti di informatica con la Dirigente Anna Maria Gandolfi e l’ Assessore Simona Tironi

Proprio a Viadana ha frequentato il corso di addetto alle vendite anche Marcel Jacobs, oggi campione olimpico e simbolo di determinazione. «Siamo orgogliosi di aver accompagnato un ragazzo che, prima di diventare un atleta di fama mondiale, è stato uno studente della nostra scuola – sottolinea la dirigente –. La sua storia dimostra che la formazione professionale può essere un trampolino di lancio non solo per il lavoro, ma anche per la vita».

Open day: porte aperte al futuro

Per chi vuole conoscere da vicino la scuola, i laboratori e i docenti, sono già fissati i prossimi open day: sabato 29 novembre 2025 e sabato 17 gennaio 2026, dalle 14 alle 18, in tutte le cinque sedi della provincia di Brescia.

«Gli open day – racconta la dirigente – sono momenti preziosi non solo per i ragazzi, ma anche per le famiglie. È l’occasione per toccare con mano la nostra realtà, vedere i laboratori, parlare con i docenti e soprattutto ascoltare le testimonianze degli studenti che già frequentano».

Un convegno che apre orizzonti

Tra le tante attività che hanno caratterizzato l’inizio di questo anno scolastico, spicca la partecipazione degli studenti al convegno “Intelligenza Artificiale, strumento per una nuova didattica”, organizzato lo scorso 2 ottobre a Milano nell’ambito del Fondo Sociale Europeo.

«Abbiamo voluto portare i ragazzi a un evento che non fosse solo teorico, ma che mostrasse come l’intelligenza artificiale stia già cambiando il mondo della scuola e del lavoro – sottolinea Gandolfi –. Hanno ascoltato interventi di esperti internazionali, da Ken Goldberg dell’Università di Berkeley a professionisti di Google, e hanno potuto confrontarsi con docenti e dirigenti di altre realtà scolastiche».

Un’esperienza che ha lasciato il segno: «Molti studenti ci hanno detto che per la prima volta hanno percepito l’AI non come qualcosa di lontano, ma come uno strumento che potrà davvero accompagnarli nel loro percorso professionale».

Una scuola che educa alla cittadinanza

Accanto alla formazione tecnica, Scuola Bottega Artigiani porta avanti progetti di educazione alla convivenza e alla pace, come il Progetto Rondine, che aiuta studenti e docenti a comprendere e superare i conflitti. «Crediamo che la scuola debba insegnare non solo un mestiere, ma anche a vivere insieme – ribadisce Gandolfi –. Rispetto, ascolto e fiducia reciproca sono valori che cerchiamo di trasmettere ogni giorno».

Quest’anno, inoltre, l’istituto ha ottenuto la certificazione sulla parità di genere, un riconoscimento che premia l’impegno nella creazione di un ambiente inclusivo ed equo.

Al centro la dirigente scolastica di scuola Bottega, Anna Gandolfi, con, tra gli altri, l’assessore all’istruzione di Regione Lombardia, Simona Tironi,e il vicesindaco di Brescia, Federico Manzoni, alla presentazione del Progetto Rondine

Posti ancora disponibili

Nonostante l’anno scolastico sia già iniziato, ci sono ancora posti disponibili in alcuni corsi. A Mezzane è possibile iscriversi a pasticceria e panificazione o al corso di meccanico d’auto, mentre a Viadana restano aperte le iscrizioni per informatica e addetto alle vendite.

«Se qualcuno si è reso conto di aver fatto la scelta sbagliata – conclude la dirigente – è ancora in tempo per rimediare. Le nostre porte sono aperte, perché crediamo che ogni ragazzo debba avere la possibilità di trovare il percorso giusto per sé».

E l’esempio di Marcel Jacobs, che da studente di Viadana è arrivato a vincere l’oro olimpico, resta un messaggio potente: scegliere Scuola Bottega Artigiani significa investire su un futuro che può sorprendere, dentro e fuori dal mondo del lavoro.

 

Per informazioni visita il sito www.scuolabottega.it