Imprese al femminile: a che punto siamo in Italia e quali consigli seguire

Imprese al femminile: a che punto siamo in Italia e quali consigli seguire
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Spesso si parla di imprese e del loro peso per il tessuto economico italiano, ma non si parla mai abbastanza delle imprese femminili, che tendono a passare (loro malgrado) in sordina. In realtà si tratta di una parte importantissima dell’economia tricolore, ed è per questo che meritano un doveroso approfondimento.

I dati sull’imprenditoria femminile in Italia

L’Italia abbonda di casi di successo, con tante imprenditrici che sono riuscite ad avviare una realtà aziendale capace di scalare posizioni su posizioni in tempi davvero rapidi. Si parla delle imprese a conduzione femminile che, purtroppo, non ottengono quasi mai lo spazio che meriterebbero sulle pagine dei giornali.

Per fortuna, ci sono i dati che possono regalare una panoramica più precisa su questo fenomeno: stando alle ultime rilevazioni, infatti, sono oltre 1 milione e 340 mila le aziende a conduzione femminile, che rappresentano il 22% del totale. Purtroppo l’emergenza sanitaria e la pandemia hanno rallentato la loro crescita, ma questo è un discorso che può essere applicato all’intero tessuto imprenditoriale, non solo tricolore ma globale.

Fortunatamente si tratta di un semplice rallentamento, visto che le previsioni post-Covid sono comunque beneauguranti. Inoltre, è bene sottolineare che le imprese a conduzione femminile tendono ad operare nei comparti più innovativi, come nel caso delle attività aventi a che fare con la scienza, la ricerca e le nuove tecnologie. Per quanto concerne la distribuzione sul territorio, invece, la regione a maggior densità di imprese femminili è il Lazio, seguito dalla Campania e dalla Calabria.

I consigli per l’imprenditoria femminile

Le imprenditrici di successo sanno bene che le difficoltà e gli ostacoli fanno parte del mestiere, in special modo all’inizio del percorso. Di conseguenza, il primo consiglio è quello di proseguire dritto e a testa bassa, mettendo già in conto i momenti no. Anche per questo motivo, oggi è bene considerare alcune forme di tutela della propria attività, come Helvetia Esercizio Commerciale ad esempio, che possono essere un’ottima soluzione per proteggere il proprio negozio e i prodotti, oltre che i clienti e i dipendenti.

Per quanto riguarda la gestione della propria attività, è importante avere con il proprio team un rapporto diretto e trasparente, perché questo creerà fiducia e rispetto (due elementi fondamentali anche per una questione di performance sul posto di lavoro). In secondo luogo, si suggerisce di non sedersi mai sugli allori, e di provare anche nuove soluzioni, calcolando ovviamente il rischio ed evitando di eccedere, se la propria situazione non lo consente. Infine, anche nel mondo dell’imprenditoria femminile non esistono lupi solitari, dunque il lavoro di squadra premia sempre.

Concludendo, essere imprenditrici non è una missione facile, ma anche a fronte delle difficoltà attuali, le donne italiane hanno dimostrato di avere molte competenze e la giusta dose di forza d’animo, per poter affrontare qualsiasi evenienza.

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