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Cura dei denti
I denti vanno curati e non estratti
La rimozione indiscriminata solleva importanti questioni sia dal punto di vista medico che legale
La salute orale è un pilastro fondamentale del benessere generale. Negli ultimi anni, tuttavia, si è osservata una crescente tendenza alla rimozione indiscriminata di denti, spesso in favore di impianti dentali, senza una giustificazione clinica adeguata. Questo fenomeno solleva importanti questioni sia dal punto di vista medico che legale.
L'Importanza della cura del cavo orale
La prevenzione e il trattamento delle patologie del cavo orale, come la carie e la parodontopatia, sono essenziali per mantenere la salute generale. Numerosi studi hanno dimostrato una correlazione tra la salute orale e malattie sistemiche quali il diabete, le malattie cardiovascolari e le infezioni respiratorie. Curare i denti e le gengive non solo previene la perdita dei denti ma contribuisce anche a prevenire complicazioni sistemiche.
La parodontopatia: un problema diffuso
La parodontopatia, una malattia infiammatoria che colpisce i tessuti di supporto dei denti, è una delle principali cause di perdita dentale negli adulti. Secondo i dati della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), oltre il 50% della popolazione adulta è affetta da parodontite, con percentuali che aumentano significativamente nella fascia di età superiore ai 65 anni. La SIdP ha recentemente sottolineato l'importanza di un approccio conservativo nel trattamento delle patologie parodontali. Nelle loro ultime dichiarazioni ufficiali, la SIdP raccomanda di privilegiare la cura e la conservazione dei denti naturali ogni volta che sia clinicamente possibile, piuttosto che ricorrere immediatamente all'estrazione e all'installazione di impianti dentali. Questo approccio non solo rispetta l'integrità della dentatura naturale ma favorisce anche un miglioramento a lungo termine della salute orale.
Implicazioni medico-legali
L'estrazione non giustificata di denti sani o curabili comporta serie implicazioni medico-legali; la negligenza professionale in ambito odontoiatrico può portare a gravi conseguenze legali, inclusi risarcimenti per danni. Ma c'è di più: la rimozione ingiustificata di denti può configurarsi come indebolimento permanente d'organo, un reato penale ai sensi dell'articolo 582 e 583 del Codice Penale. È quindi fondamentale che gli odontoiatri valutino attentamente ogni caso e considerino tutte le opzioni terapeutiche prima di procedere con l'estrazione dentale.
La tendenza delle cliniche odontoiatriche
Negli ultimi anni, si è osservata una preoccupante tendenza da parte di alcune cliniche odontoiatriche a preferire l'estrazione dei denti per l'installazione di impianti dentali. Questo approccio, spesso motivato da ragioni economiche, può risultare dannoso per i pazienti. L'implantologia, sebbene rappresenti una soluzione valida per la sostituzione dei denti mancanti, non dovrebbe essere vista come la prima opzione in assenza di indicazioni cliniche specifiche.
Conclusione
La cura e la conservazione dei denti naturali devono essere prioritari nella pratica odontoiatrica. La comunità scientifica e le autorità sanitarie, sottolineano l'importanza di trattare e preservare i denti piuttosto che ricorrere immediatamente all'estrazione. Solo attraverso un approccio conservativo e basato sull'evidenza scientifica si può garantire il benessere a lungo termine dei pazienti, prevenendo al contempo complicazioni medico legali.
Dott. Conti ci parli di Visione Forense, il network che coordina
«Visione Forense - risponde il dottor Giulio Conti, specialista in chirurgia orale e ortognatodonzia, dottore di ricerca in implantologia, nonché coordinatore della stessa Visione Forense - è una realtà unica nel suo genere, è un team clinici di alto profilo professionale, medici legali e odontoiatri forensi, che coopera in sinergia nelle consulenze medico-legali in odontoiatria. La nostra è una gestione multidisciplinare, in quanto la preparazione del singolo perito, in seguito alla rapida evoluzione nel campo medico e dentale, non è più sufficiente per offrire un quadro completo del problema al paziente e questo può causare errori giudiziari. Il lavoro di squadra dei nostri specialisti è il solo approccio che può garantire un’idonea formulazione di giudizi obiettivi e scientificamente corretti. Noi seguiamo tutti gli aspetti della prevenzione e della gestione del contenzioso in odontoiatria, supportando i pazienti e gli avvocati nelle consulenze tecniche di parte, nella valutazione del danno, nelle perizie e in tutte le altre delicate fasi legali e cliniche. Siamo ora presenti con i nostri professionisti in Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige e Puglia e confidiamo di allargare presto il nostro gruppo anche ad altre regioni».
