Fattura Elettronica e Associazioni Sportive Dilettantistiche
La fattura elettronica è il sistema di emissione a cui tutti coloro che hanno partita IVA sono ormai abituati già dal 1 gennaio 2019, quando è entrata in vigore per la maggior parte dei soggetti economici, fatta eccezione per coloro i quali era stata prevista una specifica esenzione da parte della legge. Esenzione che non è per alcuni, come i forfettari, non è più valida dal 1 luglio 2022 e per altri non lo sarà più dal 2024.
Tale sistema si può utilizzare grazie a software e programmi dedicati ed è andata a sostituire la fattura cartacea, anche se ne ricalca molte caratteristiche come la presenza di elementi essenziali come il numero di partita IVA dei soggetti coinvolti nello scambio, la loro ragione sociale e la sede amministrativa.
Non tutti i soggetti coinvolti nel processo di emissione di fatturazione elettronica sono obbligati a ricorrervi. Infatti, ad esempio, le società e le associazioni che hanno aderito al regime forfettario e, nell’anno precedente a quello d’imposta, non hanno superato il limite di 65.000 euro di fatturazione, non sono obbligati ad emettere e-fattura. Lo stesso vale per tutte quelle Associazioni Sportive Dilettantistiche che non hanno partita IVA. Quindi è chiaro che, parlando di fattura elettronica e associazioni sportive dilettantistiche non si può generalizzare.
Fattura elettronica: Associazioni Sportive Dilettantistiche senza partita IVA
Iniziando dalle Associazioni Sportive Dilettantistiche che non hanno partita IVA, esse possono continuare a gestire le proprie fatture senza troppe modifiche, come hanno sempre fatto fino a questo momento, eccezione fatta per alcuni specifiche occasioni di scambio:
- acquisto di beni e servizi: tali enti sono equiparati ai consumatori finali. Questo vuol dire che, il soggetto economico che vende loro è obbligato ad emettere fattura in formato elettronica. Questo vuol dire che le associazioni dovranno poi estrapolare il documento dal loro cassetto fiscale, in cui sarà stato archiviato dal Sistema di Interscambio. Le associazioni sportive dilettantistiche dovranno quindi provvedere a scaricare la versione cartacea della fattura dovrà essere conservata, numerata ed inserita nel bilancio dell’anno;
- emissione di ricevute: quando le associazioni si trovano nella posizione di dover emettere delle ricevute, queste devono essere in formato cartaceo;
Associazioni Sportive Dilettantistiche e regime forfettario
Tutti i soggetti possessori di partita IVA che aderiscono al regime forfettario fino al 1 luglio 2022 non erano obbligati alla fattura in formato elettronico, anche se rimaneva comunque la possibilità di aderire a tale sistema in maniera volontaria, per semplificare i rapporti di scambio con i soggetti che ne erano già obbligati. Dal 1 luglio 2022 però l’obbligo si è esteso anche a coloro che agiscono in regime forfettario. Esattamente come tutti gli altri soggetti economici, questi possono utilizzare software gestionali di terze parti, programmi web come fatturapro.click, o sfruttando l’apposita sezione sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il regime forfettario prevede una soglia di fatturato di 65.000 euro. Prima di luglio 2022 se le Associazioni Sportive Dilettantistiche superano tale soglia devono per prima cosa accreditarsi al Sistema Informatico dell’Agenzia delle Entrate per ricevere ed emettere fattura, richiedere il codice destinatario da comunicare a tutti i fornitori che emettono fattura a loro favore. Infine vi è obbligo di emettere fattura elettronica utilizzando il codice destinatario del cliente ed inviando il documento alla pec del soggetto interessato.
Associazioni Sportive Dilettantistiche in regime ordinario
Ci sono poi le Associazioni Sportive Dilettantistiche che hanno partita IVA ma hanno deciso di aderire al regime ordinario. In questo caso l’utilizzo della fattura elettronica è obbligatorio esattamente come succede per tutti gli altri soggetti possessori di partita IVA.
In questo caso le Associazioni Sportive Dilettantistiche devono accreditarsi al Sistema Informatico dell’Agenzia delle Entrate, per poter ricevere le fatture in file XML, che si ricorda essere l’unico possibile per le e-fatture e richiedere il codice destinatario da comunicare ai propri fornitori che lo utilizzeranno per l’invio dei documenti fiscali.
Infine per tutte le Associazioni Sportive Dilettantistiche in regime ordinario vi è l’obbligo di emissione della fattura elettronica per i beni e i servizi prestati. L’invio deve avvenire attraverso il Sistema Informatico dell’Agenzia delle Entrate. Inserendo il codice destinatario del cliente si avrà la possibilità di trasmettere il documento al Sistema di Interscambio, che vigilerà sull’esattezza dei documenti, la presenza di tutti gli elementi essenziali e quindi girerà al destinatario la fattura e ne conserverà una copia.