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Cresce la richiesta di ioduro di potassio

La Dott.ssa Ilaria Colleoni delle Farmacie Visigalli spiega come agisce sull’organismo e perché è fortemente sconsigliata l’assunzione senza prescrizione medica

Cresce la richiesta di ioduro di potassio
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Le notizie di cronaca delle ultime settimane relative alla guerra in Ucraina hanno fatto crescere il timore di un conflitto nucleare su scala mondiale e in molti si sono rivolti ai propri farmacisti per chiedere informazioni sui prodotti indicati per ridurre il rischio di assorbimento di radiazioni.

Per fare chiarezza in merito a questo argomento, ci siamo rivolti alla Dott.ssa Ilaria Colleoni della Farmacia del Redentore (Farmacie Visigalli) di Seriate. «Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto tantissime richieste di informazioni in merito agli integratori a base di ioduro di potassio. Questo a causa del conflitto in corso in Ucraina e alla preoccupazione che possa sfociare in una guerra con l’utilizzo di armi nucleari. Sui giornali è poi circolata la notizia che per combattere l’assorbimento delle radiazioni ci sono in commercio compresse di ioduro di potassio; quindi, la gente ha iniziato a chiederci come poterle ottenere».

Che cosa rispondete a chi si rivolge a voi?

«La prima cosa da dire, per fare chiarezza, è che per avere a disposizione questi integratori (esistono in commercio anche dei medicinali veri e propri) è sempre necessario essere in possesso di un’indicazione medica».

Ci sono già state, in passato, situazioni in cui si è resa necessaria l’assunzione di ioduro di potassio?

«Lo ioduro di potassio è stato utilizzato dopo l’incidente alla centrale nucleare di Chernobyl. Nei casi di incidenti nucleari viene sprigionato iodio radioattivo, che si accumula nella tiroide e può provocare dei tumori, ma assumendo lo ioduro di potassio, ne viene bloccato l’assorbimento, riducendo notevolmente il rischio di tumori».

A cosa serve, in realtà, lo ioduro di potassio?

«Nel nostro organismo è presente una piccola quantità di iodio: si tratta di un micronutriente concentrato soprattutto nella tiroide, che assume un ruolo importante per la produzione degli ormoni tiroidei, a loro volta fondamentali per la formazione e lo sviluppo di diversi organi. Nel momento in cui si assiste a uno squilibrio nella produzione di questi ormoni, è necessario valutare insieme al medico di base se intervenire con l’assunzione di farmaci o integratori a base di ioduro di potassio al fine di ripristinare l’equilibrio».

Si può assumere lo ioduro di potassio a scopo preventivo?

«Ad oggi la sua assunzione, se non direttamente prescritta dal medico curante, è fortemente sconsigliata. Non si deve assolutamente agire a scopo preventivo. L’assunzione di ioduro di potassio, senza una reale esigenza, può essere dannosa e provocare pericolosi squilibri nella tiroide. Vorrei sottolineare che l’assunzione di questi integratori non è necessaria. Qui in Farmacia del Redentore, e nelle altre Farmacie Visigalli, siamo a disposizione per fornire informazioni e chiarimenti a tutti coloro ne avessero necessità».

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