Consigli per illuminare il bagno

Arredare il bagno vuol dire concentrarsi su un ambiente della casa di grande importanza. Nel corso degli ultimi anni, che hanno visto grandi cambiamenti nell’approccio agli spazi domestici, diventati sempre di più luoghi di benessere, il suo ruolo è cambiato tantissimo. Non è più lo spazio dove si passano pochi minuti la mattina per prepararsi a uscire, ma un luogo di relax, dove ci si ritempra fisicamente e mentalmente.

Proprio per questo, quando si definiscono i dettagli dei suoi interni è essenziale non procedere a caso e concentrarsi molto bene anche sulla scelta dell’illuminazione.

Vediamo, nelle prossime righe, qualche consiglio per renderla meravigliosa!

Strisce luminose

Nel momento in cui si ha a che fare con un bagno arredato in stile minimal o moderno, le strisce luminose, meglio se a LED, aiutano a renderlo ancora più avveniristico.

Dove è possibile posizionarle? Ovunque! Le si può mettere lungo i perimetri delle mensole, ma anche sugli zoccolini del pavimento, così da disegnare meglio il profilo della stanza.

Si può ovviamente osare scegliendo luci di colori diversi (senza esagerare, altrimenti il rischio dell’effetto discoteca, decisamente poco gradevole in bagno, è dietro l’angolo).

Illuminazione stratificata

Esattamente come in salotto, anche in bagno è necessario adottare l’approccio dell’illuminazione stratificata. Ciò implica un punto luce principale e diversi altri che, in maniera estremamente mirata, illuminano specifiche zone.

Per quanto riguarda il primo, si può spaziare dalla plafoniera - oggi è possibile trovarne sul mercato di bellissime, caratterizzate anche da forme originali - alle sospensioni.

In merito a queste ultime, ricordiamo che, per regalare allo spazio originalità ed eleganza, se ne possono mettere due uguali una vicino all’altra (su e-commerce di arredamento e home decor come DesignBest, nome di riferimento in rete ormai da anni, è possibile trovare diversi modelli che si prestano ottimamente a questo scopo).

Il mondo dei faretti a incasso

Quello dei faretti a incasso può essere definito, a ragione, come un vero e proprio mondo. Si tratta, infatti, di soluzioni di illuminazione che si prestano a diversi scopi.

Li si può usare come alleati dell’illuminazione d’accento in una zona del bagno come quella dello specchio - in questo caso, una buona alternativa da considerare è lo specchio con retro illuminazione - oppure disporli su tutta l’area del soffitto, disegnando, di fatto, il profilo della stanza.

Un consiglio da professionisti? Quando li si sceglie, per accentuare ulteriormente l’effetto luminoso è opportuno orientarsi verso rivestimenti per le pareti con finiture lucide.

La versatilità delle applique

Illuminare bene lo specchio del bagno non è importante, di più. Parliamo di una zona relativamente piccola della casa, ma dove iniziamo le nostre giornate dove, molto spesso, le concludiamo, facendo i bilanci di quanto successo e osservando, mese dopo mese e anno dopo anno, come cambiamo.

Per garantire a quest’area del bagno una luminosità perfetta, si può fare riferimento a diverse soluzioni e tra queste spiccano le applique.

Si tratta di un’opzione di illuminazione meravigliosamente versatile. Nel caso in cui si ha a che fare con un bagno arredato con mood moderno, è possibile posizionarne una in alto, in corrispondenza del centro dello specchio.

Se, invece, si sceglie una carta da parati dal sapore particolarmente retrò, si può optare per due applique in stile vintage da posizionare ai lati dello specchio. In tutti i casi, è meglio sceglierle orientabili.

Lampade da tavolo in bagno? Perché no!

Concludiamo con una suggestione indubbiamente originale, ma con il suo perché. Nei casi in cui si ha sufficiente spazio sul piano del lavandino, per illuminare questa zona si può optare per una lampada da tavolo, ovviamente con un mood stilistico in linea con il resto dell’arredamento.

Si tratta di un’alternativa particolarmente interessante nei frangenti in cui lo specchio è di dimensioni importanti.