Come stabilire un regime alimentare sano dopo le feste di fine anno
Passate le festività e iniziato il nuovo anno, uno dei mantra predominanti è il buon proposito di rimettersi in forma, cercando di lasciarsi alle spalle per un po’ di tempo i lunghi e ricchi banchetti che hanno caratterizzato il Natale e successive ricorrenze. In questi frangenti sulle tavole non sono certo mancati i piatti della tradizione come la minestra Mariconda, la gallina con l’empiom e, per chiudere in bellezza, la bossolà. Pietanze indubbiamente gustose, ma altrettanto sostanziose che, accompagnate da un buon vino, diventano ancora più ardue da digerire, soprattutto per via dei pasti ripetuti di giorno in giorno. È giusto in periodi di convivialità come quelli delle feste natalizie non privarsi della gioia di mangiare, evitando di sottostare troppo alle regole. In fondo il cibo è uno dei piaceri della vita, ma una volta ritornati alla quotidianità è importante ricominciare a prendersi cura di sé e a nutrirsi in modo salutare: a giovarne non sarà solo la salute fisica, ma anche quella mentale.
Mettersi a dieta: gli errori da non fare
Prima di soffermarsi su come raggiungere uno stile di alimentazione sano, è fondamentale sottolineare gli errori da non commettere in questa fase: uno dei più comuni è saltare i pasti con la convinzione che non ingerendo alcun tipo di cibo si vada a perdere peso e ci si riesca a ‘disintossicare’ da pranzi e cenoni vari. Niente di più sbagliato: agendo in questo modo il rischio è di mangiare il doppio al pasto successivo. In una giornata bisognerebbe assumere invece almeno cinque pasti, di cui due spuntini a spezzare mattina e pomeriggio. Anche eliminare i carboidrati con la convinzione che siano troppo calorici non condurrà da nessuna parte: sono una fonte di nutrimento necessaria, basta non esagerare e ridurre zuccheri e dolci, togliere bibite gasate e concedersi solo occasionalmente patate.
Non è neanche vero che per assumere la forma desiderata dopo le feste serve rinunciare drasticamente ai cibi prediletti: basta trovare il giusto equilibrio e, di tanto in tanto, sarà possibile ‘sgarrare’.
Le pietre miliari per ritornare in forma
La ragione principale per cui, passate le feste, è necessario rimettersi in riga sta nella composizione degli alimenti assunti: i piatti tradizionali sono spesso ricchi di carboidrati, grassi e zuccheri semplici in quantità eccessive rispetto a quelle necessari al fabbisogno quotidiano. Tutte componenti che contribuiscono ad aumentare la massa grassa, il gonfiore e l’accumulo di sostanze nocive nell’organismo. Perciò risulta imprescindibile il passaggio verso cibi meno calorici come frutta e verdura, ricchi di vitamine e sali minerali essenziali per il buon funzionamento dell’organismo. Se carenti, il sistema immunitario potrebbe risentirne, soprattutto ora che è pieno inverno. Spazio anche al pesce, più digeribile della carne e dalle numerose proprietà benefiche. Un’altra valida alternativa per assumere proteine sono i legumi, da mangiare da soli o da abbinare ad altri cereali.
Altra regola d’oro è variare gli alimenti: non è assumendone uno solo, seppur sano, che si vanno a sopperire tutte le esigenze del corpo. Stop all’alcool, bevanda con cui sicuramente si è esagerato durante le festività, e benvenuta acqua, da consumarne almeno 1,5-2 litri al giorno.
Non da ultimo, andrebbe svolta regolarmente attività fisica: a una sana alimentazione va sempre abbinato lo sport, così da consumare l’introito calorico accumulato durante le vacanze di Natale. Un aspetto che può accompagnarsi facilmente con un altro classico buon proposito per il nuovo anno: iniziare ad andare in palestra.
Diete da seguire: alcuni esempi
Quelle appena elencate sono delle linee guida generiche che, se seguite, possono portare benefici a chi le adotta, tuttavia non bisogna sottovalutare il parere degli esperti: prima di iniziare qualunque tipo di dieta o tentare di stravolgere la propria alimentazione con esperimenti ‘fai da te’ che possono arrecare più danni che altro, è consigliato rivolgersi a un nutrizionista a Brescia se il vostro obiettivo è smaltire quanto prima il cibo ingerito e giungere a un regime alimentare sano e completo. Ogni corpo è diverso dall’altro, così come gli stili di vita, pertanto non è mai buona cosa affidarsi al caso o prendere come spunto la dieta di qualche amico, copiandola pari pari. Magari su di lui funziona meglio una dieta chetogenica, necessaria a ridurre in modo drastico i carboidrati e aumentare di contro proteine e grassi per costringere l’organismo a impiegare quest’ultimi come fonte di energia, peraltro un regime da seguire tutt’altro che semplice; mentre per voi potrebbe risultare più efficace una dieta low fodmap, in cui bisogna eliminare tutti i cibi ricchi di fruttosio, lattosio, fruttani, galattani e polioli come xylitolo, sorbitolo e mannitolo per un certo periodo di tempo. Anche questo percorso, come il precedente, non può essere improvvisato ed è somministrato dopo un’approfondita indagine alimentare. Solo un professionista potrà essere in grado di fornire informazioni dettagliate al soggetto su quali cibi evitare, quali consumare con attenzione e quali possono essere assunti regolarmente.