Champagne a tavola: i consigli per un abbinamento ideale 

Champagne a tavola: i consigli per un abbinamento ideale 
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Ostriche e Champagne. Un abbinamento ideale, ma non l’unico possibile. Anzi, la bollicine per eccellenza si sposa con diversi tipi di pietanze, trattandosi di una bevanda molto versatile. Non esiste un solo tipo di Champagne, e chi ha intenzione di fare questa esperienza del palato e del gusto, deve sapere che a fare la differenza sono il colore, l’annata di produzione, le uve utilizzate, e ovviamente il metodo. Tutti elementi che contribuiscono a cambiare la tipologia di Champagne e quindi a renderne unico e ricercato l’aspetto e il sapore (e di conseguenza l’abbinamento con un piatto). Ovviamente anche il prezzo è un tratto distintivo, che varia a seconda della qualità del prodotto e del metodo di preparazione, ma anche della provenienza.

Di Champagne ne esistono per tutti i gusti: con più o meno quantità di zucchero, realizzato con sole uve bianche, ottenuto per macerazione o assemblaggio o creato unendo le uve di vini di un’unica annata. Quindi, sulla base della sue caratteristiche, lo Champagne va presentato insieme a piatti a base di salmone, ma anche di astice, di caviale o di tartufo. Già che è certo, al di là dei gusti personali, è il fatto che questo vino è ideale per la stagione estiva, e quindi può essere sorseggiato durante le vacanze, al mare o in montagna, al lago o in campagna. Non è importante il luogo, ma la scelta dello Champagne giusto, l’abbinamento con uno stuzzichino o con un piatto in grado di farne esaltare le qualità, e soprattutto la compagnia. Se volete avere alcuni consigli su come legare il gusto e il profumo dello Champagne ai prodotti del territorio, ci sono diversi approfondimenti online in grado di dare una mano. Abbiamo scelto uno dei magazine più noti per le classifiche, Forbes, per raccontare i pregi dello Champagne e gli abbinamenti migliori, a cominciare dalle diverse tipologie delle bollicine più famose al mondo: Blanc De Blancs, Blanc De Noirs, Millesimato, Rosé, Extra Brut o Brut Nature. Tutte caratteristiche che hanno un unico marchio di garanzia: il fatto che le uve siano coltivate, vinificate e imbottigliate nella regione francese della Champagne. Quindi, adesso che avete ricevuto una prima infarinatura sull’importanza e sulla versatilità dello Champagne, non resta che programmare una cena romantica o un ritrovo tra amici stupendo i commensali con un abbinamento mozzafiato, capace di valorizzare aroma e gusto del vino con bollicine per eccellenza. Quello che tutto il mondo conosce e desidera!

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