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Banca di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda

Una storia che certifica il suo ruolo di vera e propria istituzione sul territorio

Banca di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda
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Il prossimo anno la Banca di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda compirà 130 anni dalla sua fondazione. Un traguardo storico che contribuirà a corroborare il suo ruolo di vera e propria istituzione sul territorio. Si tratta della Banca di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda che, dopo più di un secolo a fianco della sua comunità di riferimento, si pone l’obiettivo di continuare a servirla con lo stesso approccio di sempre, quello della vicinanza e del contatto umano. Un obiettivo che però deve tenere conto anche della digitalizzazione del nostro mondo.

Le parole del presidente Franco Tamburini

«Questo fenomeno è ineludibile, così come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale – esordisce il presidente Franco Tamburini – Noi siamo convinti che devono essere colti e sfruttati al meglio, cercando però di non spersonalizzare il nostro rapporto con la comunità. Per questo, contiamo di tenere vivi i rapporti nelle nostre filiali, vogliamo mantenere il contatto umano, cercando comunque, con l’avanzamento del digitale, di rendere questi servizi più celeri, più sicuri e moderni. Tuttavia, il rapporto con i lavoratori, le famiglie e le piccole e medie imprese resta fondamentale. Non potrebbe che essere così, d’altronde siamo una banca che si fregia di essere ‘del territorio’ e che l’anno prossimo compie il 130esimo anniversario della sua fondazione, che dà fiducia e che continua a riscuotere fiducia. Crediamo che la fiducia si conquisti di più con le persone, con il rapporto umano».

 

Il presidente Franco Tamburini

Rapporti che si coltivano sin da subito ed è per questo che la BCC si sta impegnando in questi anni con iniziative rivolte ai giovani in materia di educazione finanziaria. Come “Finanza Epica!”, che si pone l’obiettivo di portare l’economia civile nelle scuole, con un approccio didattico differente e interattivo.

«È un’attività che BCC Garda svolge da diversi anni con il progetto originale ‘BCCinClasse’ e che nell’ultimo triennio si è evoluto in ‘Finanza Epica!’ e ha 32 Le prime 1000 PMI di Brescia - Bilanci 2023preso ancor maggior vigore grazie alla collaborazione con Fondazione Tertio Millennio Millennio ETS, l’organismo del terzo settore promosso all’interno del sistema del Credito Cooperativo – precisa Massimiliano Bolis, direttore generale della BCC Garda – Il progetto nell’anno scolastico in corso coinvolgerà circa 2mila studenti degli Istituti di Scuola Superiore Don Milani di Montichiari, Liceo Bagatta e Bazoli Polo entrambi di Desenzano. Poi, all’interno di questo percorso didattico sono stati organizzati anche tre incontri di “Rock Economy”, con contenuti di economia civile e finanziaria affrontati in modo più generale e meno tradizionale».

Banca di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda: la vicinanza al territorio

L’obiettivo di rinforzare ancor di più la vicinanza al territorio passa anche dal rapporto con le PMI, come spiega il presidente Tamburini:

«Il nostro scopo è quello di raccogliere dal territorio e dare al territorio. La fiducia che ripongono in noi e che ci contraddistingue si basa su questa raccolta, sul custodire i risparmi, restituirli in qualsiasi momento. Una raccolta si rivolge soprattutto alle piccole e medie imprese, alle famiglie, agli artigiani. In determinati periodi, le comunità hanno bisogno di avere vicino una banca che è in grado di dare un finanziamento, che sia in grado di dare un appoggio concreto e tutto questo è fondamentale per conservare la loro crescita e l’impegno che devono metterci in questo periodo storico».

Un percorso che va portato avanti di giorno in giorno. Perché, se dopo 130 anni dalla fondazione si vuole mantenere questo ruolo all’interno della società, o meglio, della comunità che si “serve”, per usare le parole del direttore Bolis, bisogna guardare al presente e, soprattutto, al futuro.

«Se volessi fare una valutazione sull’anno in corso – continua Bolis - ragionerei su due fronti: uno di scenario complessivo, con una situazione economica che si mantiene positiva per quanto i segnali indichino una certa cautela; uno sul caso specifico di BCC Garda, dove questi 10 mesi hanno rappresentato un’ulteriore spinta al consolidamento strutturale di questa banca e che procede guardando al futuro volendo restare una banca che, tra virgolette, serve. Ovvero una banca che serva le comunità di riferimento e che continui a offrire quei servizi importanti sul territorio e che spesso vengono trascurati rispetto ad altre priorità da altri soggetti. Per farlo dobbiamo raggiungere quegli obiettivi di patrimonializzazione e di qualità dei nostri attivi che ci siamo prefissati».

Gli fa eco il presidente Tamburini:

«Siamo convinti che il successo, e di conseguenza anche la nostra permanenza sul mercato, passi inevitabilmente dal mantenere la nostra identità. Peraltro, facciamo parte del Gruppo Bancario BCC ICCREA - il quarto gruppo bancario del Paese e il primo a capitale interamente italiano – e, giusto qualche giorno fa, è stato presentato il forecast del 2024 preannunciando che sarà un anno molto buono, che vedrà tutte le BCC comportarsi in maniera coerente con le linee guida. Dunque, BCC sane, patrimonializzate e che possano garantire ai massimi livelli il servizio che danno. Io, quindi, vedo in BCC Garda una tipologia di azienda bancaria vincente».

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