REGIONE LOMBARDIA

Venerdì la decisione sulla nuova colorazione, la Lombardia spera nel giallo

Al momento non filtrano indiscrezioni, né dal Ministero né dall’Iss. Del resto, proprio l’Iss invierà alle Regioni la prima stima dei parametri relativi al periodo 18-24 gennaio oogi, mercoledì 27 gennaio, per un controllo con i tecnici regionali.

Venerdì la decisione sulla nuova colorazione, la Lombardia spera nel giallo
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Venerdì la decisione sulla nuova colorazione, la Lombardia spera nel giallo.

Data la recente confusione, domandarselo è legittimo: di che colore saremo la prossima settimana? Venerdì 29 gennaio, come ogni venerdì, Ministero della Salute, Comitato tecnico scientifico e Istituto superiore di sanità analizzeranno i dati del contagio nelle varie Regioni relativi al periodo 18-24 gennaio e, sulla base di quelli, tireranno le somme.

La Lombardia si trova attualmente in zona arancione, colore che le è stato assegnato soltanto lo scorso venerdì (22 gennaio) dopo che si è scoperto che i dati che avevano portato all’assegnazione della zona rossa soltanto una settimana prima erano, in realtà, sbagliati. Una vicenda che ha alzato un polverone polemico pazzesco, con scambi di accuse tra Regione e Governo e opposizioni in Consiglio regionale sul piede di guerra contro la Giunta del governatore Fontana.

Dati lombardi in costante miglioramento

Al di là di questo pasticcio, i dati del contagio in Lombardia raccontano, ormai da inizio anno, un progressivo e costante miglioramento di tutti i parametri considerati nella valutazione della suddivisione in fasce colorate (che sono 21, tra cui rientra anche il famigerato Rt). Lo dimostrano anche i grafici interattivi qui sopra, realizzati dal dottor Paolo Spada, chirurgo all’Humanitas di Milano e curatore della pagina Facebook di approfondimento scientifico “Pillole di Ottimismo“. Nulla esclude, dunque, che la Lombardia possa presentare dati da zona gialla. Eppure, difficilmente il ministro Speranza firmerà un’ordinanza che darà questo colore alla nostra Regione.

Cosa dice il Dpcm

Il Dpcm in vigore infatti, così come il precedente, prevede che per poter scendere di fascia di rischio si debbano passare almeno 14 giorni nella fascia di rischio in cui ci si trova, e che solamente in caso di peggioramento della situazione il colore possa cambiare dopo soli sette giorni. In altre parole, essendo diventata arancione con provvedimento datato venerdì 22 gennaio, la Lombardia potrebbe tornare a essere gialla solamente con il report del 5 febbraio prossimo.

Il problema è che la Lombardia avrebbe dovuto essere arancione già dalla settimana prima, quando invece fu “colorata” di rosso a causa di un erroneo conteggio dei dati. Questo fattore non è escluso che possa influire sulle decisioni di Roma, sebbene finora il Governo abbia sempre scelto la strada della cautela e preferito optare per misure più dure piuttosto che per misure più soft.

Zona gialla possibile?

Al momento non filtrano indiscrezioni, né dal Ministero né dall’Iss. Del resto, proprio l’Iss invierà alle Regioni la prima stima dei parametri relativi al periodo 18-24 gennaio oggi, mercoledì 27 gennaio, per un controllo con i tecnici regionali. Soltanto dopo questo check sarà possibile avere indicazioni un po’ più precise di ciò che accadrà il prossimo week-end. E dunque capire se la Lombardia, dopo una settimana di zona rossa ingiusta, potrebbe passare in zona gialla già da domenica 31 gennaio.

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