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Trenzano, scintille in consiglio per il futuro della biblioteca

A far discutere è il servizio di gestione.

Trenzano, scintille in consiglio per il futuro della biblioteca
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Trenzano, scintille in consiglio per il futuro della biblioteca, durante la seduta comunale di lunedì 17 febbraio

Trenzano, scintille in consiglio per il futuro della biblioteca

Trenzano, scintille in consiglio per il futuro della biblioteca e non solo. Diversi i punti all'ordine del giorno e diversi gli scontri tra minoranza e maggioranza. Tra i temi caldi il futuro della biblioteca e del suo gestore difeso da un'interpellanza del gruppo guidato da Severino Merlini e le richieste di chiarimenti sul mondo scolastico.

Le richieste dalla minoranza

Forte la presa di posizione di Uniti Per Trenzano Cossirano con un'interpellanza sul servizio di gestione della Oriana Fallaci. Tra i punti Merlini, Costa e Cavalli, chiedono alla maggioranza cosa intende fare in merito al servizio, ovvero se si intenda rinnovare la fiducia all'associazione che ha in gestione la biblioteca. L'affidamento infatti scadrà tra un paio di mesi. La minoranza ha anche chiesto come fosse giudicato il servizio del gestore Associazione Futuro & Passione.

Tema acceso anche sulla risposta dei costi delle rette scolastiche delle due scuole dell'infanzia e dei costi di gestione, aumentati o no, dal 2008 al 2018.

La maggioranza

Pronta la risposta della maggioranza che non attacca mai la posizione del bibliotecario, ma che illustra passo per passo come sia legalmente impossibile dilatare il contratto di affidamento, se non tramite una preventiva chiusura del rapporto tra le parti o con un bando pubblico, aperto però a tutti. Queste le parole del vice sindaco Anna Falsina: "In merito alla richiesta formulata con l'interrogazione in oggetto, sono a dichiarare che, come deducibile dalla comparazione dei Piani per l'attuazione del Diritto allo Studio, le rette sono state aumentate 9 anni fa, non 10 come da noi dichiarato. Va comunque detto che il cambiamento delle fasce Isee rende meno efficace la comparazione e l'aumento è avvenuto dopo che nel 2008-2009 erano state ridotte le rette per alcuni utenti, in alcuni casi anche di 30 euro al mese. Il dato certo ed inequivocabile è che dal 2011 l'Amministrazione precedente non è più intervenuta, nonostante le difficoltà delle Fondazioni che gestiscono le scuole dell'infanzia, di cui abbiamo già ampiamente discusso. Dopo la doverosa risposta al quesito, ci terrei a sottolineare un aspetto che ritengo più importante e riguarda il rispetto per le istituzioni prima ancora che per le persone. In occasione dell'approvazione del Piano per l'attuazione al diritto allo studio 2019-2020, avvenuta durante la seduta del 30 settembre 2019, il Consigliere Merlini è intervenuto con queste parole: “Ringraziamo l’assessore Falsina per la disponibilità che ci ha dato l’altra sera [...], naturalmente sono molto favorevole per tutto ciò che fa parte dell’educazione dei nostri figli [...] e tutte le attività connesse alla formazione scolastica”.
L'entusiasmo e la soddisfazione del Capogruppo di “Uniti per Trenzano” può essere udito da chiunque abbia la pazienza di ascoltare la registrazione della seduta del Consiglio comunale del 30 settembre 2019 al minuto 51 e 48 secondi. Nessuna interrogazione è pervenuta per essere discussa nelle sedute successive del 12-10-19, del 27-11-19 e del 16-12-19. Poi improvvisamente, il 21 dicembre 2019 la signora Costa si è ricordata delle offese che avremmo rivolto a lei che, nonostante il suo atteggiamento civile, sarebbe stata trattata in modo sgarbato e con stizza. La serietà di questa affermazione si commenta da sola, visto che è stata smentita pubblicamente dal suo Capogruppo e ritengo sia particolarmente disdicevole perché messa agli atti mediante una interrogazione consigliare. Questo genere di affermazioni mi aspetto che al massimo vengano fatte nei gruppi segreti su Facebook, dove le persone civili pare si trovino a loro agio, non in Consiglio comunale. La riunione impropriamente definita “commissione istruzione” (che non esiste) è in realtà una conferenza dei Capigruppo formalmente convocata dal Sindaco, alla quale avrebbero potuto partecipare, oltre al Sindaco stesso, i capigruppo e gli assessori competenti relativamente agli argomenti in discussione. La maggioranza non ha nemmeno fatto notare alla signora Costa che non avrebbe potuto rimanere, ma ha consentito che anche lei desse il suo contributo in quella riunione di cui Merlini si era dichiarato tanto soddisfatto, salvo questo ripensamento tardivo. Per quanto sopra espresso, smentisco categoricamente la ricostruzione pretestuosa e non corrispondente ai fatti né alle reali intenzioni degli amministratori di maggioranza".

Mentre sul tema della biblioteca: "Prima di rispondere puntualmente alle richieste avanzate con l'interpellanza in discussione, ritengo doveroso fare alcune precisazioni in merito alle considerazioni effettuate dai Consiglieri del gruppo consiliare Uniti per Trenzano – Cossirano Merlini Sindaco. La biblioteca nel 2018 è stata oggetto di una gara per l'affidamento del servizio di gestione dal 15/04/2018 al 13/04/2020, non è stata data in concessione a Passioni e futuro. La differenza non è solo formale, ma anche e soprattutto sostanziale. Il servizio offerto è in capo all'Amministrazione che ne determina le modalità e può, nei limiti del contratto, intervenire con delle variazioni funzionali alla realizzazione del proprio mandato elettorale. Sostanzialmente, Passione Futuro, non ha in affittato i locali della biblioteca, ma opera per conto dell'Amministrazione, in qualità di fornitore di un servizio. Per questo motivo, se i Consiglieri di minoranza esprimo apprezzamenti sulla gestione della biblioteca, stanno dichiarando la loro soddisfazione nei confronti di questa maggioranza e di ciò me ne compiaccio. Senza dubbio l'operatore ha un ruolo primario, ma non è l'unico attore che determina la qualità dell'offerta di un settore di primaria importanza. Considerate le numerose inesattezze scritte nel'interpellanza, invito i Consiglieri di minoranza a leggere il capitolato della gara e l'offerta tecnica presentata da Futuro & Passione, considerato che con ogni evidenza non è lo conoscono. Per quanto riguarda le richieste oggetto dell'interrogazione, noto la volontà di ricondurre la valutazione del servizio a elementi soggettivi, che non sono in discussione, considerato che la decisione di rinnovare o meno il contratto, non dipende dalla volontà dell'Assessore di turno, ma da aspetti oggettivi e legali. Si parla di "fiducia" nei confronti dell'associazione, come se questo fosse il motivo alla base di una scelta discrezionale. Il contratto è in scadenza e non può esser rinnovato, perché due anni fa non è stata prevista questa opzione, ma si è deciso che il rapporto tra Passioni e Futuro ed il comune si interrompesse a scadenza. A sostegno di quello che affermo c'è un parere della responsabile dottoressa Rallo che, esplicitamente interrogata sul tema, si esprime in questo senso. Nella vostra richiesta, dichiarate che è nostra facoltà fare una proroga, ma non indicate in base a quale normativa potremmo farlo. Vi invitiamo a fornire gli estremi di legge che lo consentirebbero in questa sede o direttamente al segretario comunale. A questo punto abbiamo due possibilità: o dare direttamente la gestione della biblioteca ad un altro gestore, rispettando il principio della rotazione di fornitori, oppure andare a gara pubblica, permettendo a Passione e Futuro di partecipare. Abbiamo scelto questa seconda opzione che ci sembrava più corretta ed abbiamo deciso di affidare alla Provincia di Brescia la procedura di gara in modo da garantire la massima trasparenza e serenità a tutti gli attori coinvolti. L'interesse principale è la qualità del servizio e l'Amministrazione lo sta perseguendo dal momento del suo insediamento collaborando con chi si è aggiudicato una regolare gara d'appalto e continuerà a farlo in futuro nell'ottica del miglioramento del servizio da fornire alla cittadinanza".

Durante la serata e il voto contrario nelle fila della minoranza

I toni si sono anche scaldati tra le parti con una sottolineatura tra vice sindaco e capogruppo di minoranza, sulla questione del tempo libero dei dipendenti pubblici. Querelle sedata dal sindaco prontamente. Nel numero di Chiariweek di venerdì 21 ampio spazio alla questione.

Anche la votazione, ha visto il consigliere Nicola Cavalli votare con la maggioranza a discapito dei voti contrari dei compagni di partito Costa e Merlini.

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