Stefano Veronesi Riccò è il candidato sindaco della lista El Peler Salò

Stefano Veronesi Riccò è il candidato sindaco del movimento El Peler Salò. Al centro la spinta al rinnovamento con largo spazio ai giovani.

Stefano Veronesi Riccò è il candidato sindaco della lista El Peler Salò
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Stefano Veronesi Riccò è il candidato sindaco del movimento civico El Peler Salò. Lo ha annunciato ieri sera (venerdì 19 aprile) nello spazio esterno del locale «Noi & Voi Cafè» di Salò.

Si tratta della quarta lista ufficiale dopo la ricandidatura dell'attuale primo cittadino Giampiero Cipani con la lista Progetto Salò, di Giovanni Ciato con Salò Futura e Marina Bonetti con Insieme per Salò.

Imprenditore immobiliare, 52 anni, e originario di Verona, il candidato sindaco giunge a Salò nel 2002 e si innamora della Città tanto da decidere di venirci a vivere.

Nel corso della serata ha snocciolato alcuni dei punti salienti del programma illustrandoli ai presenti.

Un percorso iniziato cinque anni fa

Già cinque anni fa, infatti, si era presentato alle elezioni comunali con un gruppo di amici:

«Mi conoscevano in pochi e così ho preso solo 400 voti. Da quel momento ho iniziato ad assumere un impegno che ho portato avanti in questi cinque anni nei quali ho fatto campagna di opposizione a questa giunta fuori dal consiglio comunale».

Tra le proposte c'è infatti quella di portare i consigli comunali fuori dal palazzo municipale, nelle piazze, nei bar e nelle varie frazioni:

«Al termine del consiglio comunale vero e proprio nel quale i cittadini non possono intervenire verrà data loro parola e la possibilità di ricevere risposta direttamente dal sindaco, dai consiglieri e dagli assessori in nome della massima trasparenza».

Il significato del nome scelto

Il nome si rifà a quello di un vento tipico del Garda. El Peler è infatti,un vento continuativo e regolare nei mesi estivi. Inizia a soffiare fra la mezzanotte e le tre, inizialmente a nord e al centro del lago per poi, con il sorgere del sole, stendersi su tutta la superficie di esso. Caratteristico del Pelèr è il riuscire a formare piccoli set di onde decisamente più grossi e verticali del normale moto del lago, ottimi trampolini per windsurfer e kiter:

«Quando arriva da noi muove le foglie, fa confusione, fa pulizia. Incarna perfettamente gli obbiettivi che ci proponiamo» ha dichiarato Veronesi Riccò.

I giovani

Il candidato sindaco ha annunciato la formazione di una lista giovane e nella quale l'attenzione verso il mondo giovanile sarà alta. Per questo, infatti, verrà creato l'assessorato alla Gioventù guidato, appunto, da ragazzi che si faranno porta voci delle esigenze dei loro coetanei:

«Salò è la città più vecchia della provincia di Brescia. Siamo in dovere di fare il possibile per portare i giovani ad amministrarla ma anche a divertirsi e ad investire all'interno della loro città» ha spiegato.

Il MuSa e il teatro

Per quanto riguarda il museo della città verrà creata una commissione di salodiani (coloro che vivono e operano sul territorio) che saranno coinvolti e chiamati a decidere relativamente al museo.

Per quanto riguarda il teatro ha parlato di un piano finanziario:

«Prima di pensare a costruire il teatro è opportuno stabilire un piano finanziario capace di dire quanto sarà il guadagno una volta che verranno aperte le sue porte. Se ci vogliono due anni per la ristrutturazione, al terzo si apre. Nei primi due anni il costo sarà pari a 150mila euro l'anno dal terzo il teatro sarà in grado di dare a Salò 200mila euro l'anno per arrivare al quinto anno a rendere alla città 250mila euro l'anno» ha spiegato.

Turismo e commercio: i punti di forza di Salò

Per la gestione di questi due ambiti ritenuti importanti saranno costituite due commissioni, una al turismo e un'altra al commercio costituite, ognuna, da 4/5 persone:

«Si tratterà di un lavoro impegnativo. Siamo convinti che incentivando l'apertura di negozi anche in zone come, per esempio, la Calchera, aumenteranno notevolmente i posti di lavoro e in generale sarà positivo per l'economia della città».

Tra le proposte avanzate, inoltre, la realizzazione di un palazzetto dello sport e della musica con 5, 6mila posti affacciato sul lago in acciaio, vetro e legno; un pulmino che collegherà le frazioni al centro e una tram via in grado di connettere Salò a Brescia.

Prevista inoltre la costituzione di un'università con tre corsi di laurea iniziali e sede estiva di quattro università europee: «Abbiamo già individuato le location per lo sviluppo del progetto» ha annunciato il candidato sindaco.

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