CORONAVIRUS

Sistema regionale dei dati covid in tilt: la denuncia di un sindaco

Sotto osservazione i dati giornalieri e settimanali comunicati da Ats ai rispettivi comuni

Sistema regionale dei dati covid in tilt: la denuncia di un sindaco
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Sistema regionale dei dati covid in tilt: la denuncia di un sindaco.

Sistema regionale dei dati covid in tilt: la denuncia del sindaco di Cesano

“Il sistema regionale dei dati sul covid è in tilt ed è gravissimo che, in una fase così critica, Regione Lombardia non riesca a fornire ai sindaci numeri attendibili sui reali contagi”.

Il problema in diversi comuni

“A Cesano Boscone – parla il sindaco Simone Negri (Pd) – abbiamo visto schizzare da un giorno all’altro il numero dei positivi, da 430 a 1400 (1378 è il dato di oggi). Sembrerebbe che vengano conteggiati come positivi tutti i casi di persone che sono state contagiate dal covid da settembre a oggi, e non solo chi è attualmente alla prese con il virus.

Questo rende evidente come ci sia qualcosa che non torna. La pandemia procede a macchia di leopardo nei diversi comuni della Città metropolitana e per noi sindaci è fondamentale conoscere l’andamento a livello locale, per fronteggiare l’emergenza al meglio e attivare azioni efficaci a supporto dei nostri cittadini. Ma in questi ultimi giorni il tutto si sta rivelando particolarmente difficoltoso, perché non sappiamo se i dati inseriti nel sistema siano corretti o meno e non vogliamo rischiare di allarmare inutilmente la popolazione”.

“Dati non attendibili”

Secondo il sindaco di Cesano si tratta di “un vero e proprio caos che fotografa come in queste ore Regione Lombardia stia brancolando nel buio. Come è possibile che Fontana e la sua giunta facciano ricorso contro il Governo dopo aver condiviso, loro stessi, dati con errori? Assurdo combattere con Roma sulla base di cifre la cui attendibilità è da valutare e rischia di non consentire a noi sindaci di monitorare l’evoluzione della pandemia sui territori”.

La situazione non riguarda solo il Comune di Cesano Boscone. Comunicazioni dello stesso tenore sono già state inviate in Regione da diversi sindaci. Lo fanno notare anche i sindaci di Peschiera Borromeo, Segrate, Cornaredo, Buccinasco, Carpiano, per citarne alcuni della città metropolitana.

Bussolati (PD): “Sistema in tilt quando c’è polemica sui dati. Caparini intervenga

“Sembra incredibile, ma un grave disservizio come quello che sta accadendo, avviene proprio quando c’è polemica sui dati. Regione intervenga subito”, è il commento a caldo di Pietro Bussolati, consigliere regionale del Pd, a proposito della notizia di un malfunzionamento del cosiddetto ‘cruscotto’, il Sistema di biosorveglianza su cui i sindaci monitorano l’andamento territoriale dell’epidemia e le quarantene dei residenti.

“Forse Regione Lombardia non si rende conto della difficoltà in cui sta mettendo i Comuni: i sindaci non riescono a mettere in atto azioni efficaci per i loro cittadini perché magari risulta uno stato di emergenza, quando invece i contagi sono molto più contenuti”, esemplifica Bussolati.

“Aria, l’azienda regionale che si occupa di quel portale, dovrebbe fornire dati puntuali agli amministratori, non creare ancora più caos – insiste il consigliere Pd –. L’assessore Caparini, che ne è responsabile, intervenga sui vertici dell’azienda chiedendo che sia sistemata al più presto l’anomalia”.

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