Sarà Marco Tinti a sfidare il sindaco Giacomo Uccelli
Il 33enne ha ufficializzato la candidatura.
Marco Tinti guiderà una lista civica:" Tanto lavoro da fare, ma siamo pronti".
Marco Tinti candidato a Barbariga
Negli ultimi tempi a Barbariga era salita ulteriormente la curiosità e l'attesa per sapere chi si fosse messo in gioco per la carica di sindaco.
Se per quanto riguardo l'attuale maggioranza i giochi sembravano abbastanza fatti, con una probabile (diventata poi ufficiale) candidatura dell'attuale primo cittadino Giacomo Uccelli (https://primabrescia.it/politica/il-sindaco-giacomo-uccelli-punta-al-terzo-mandato/), non così era per la «seconda lista», perché i rumors in paese lasciavano presagire diverse possibilità.
E, alla fine, a sfidare il sindaco Uccelli sarà Marco Tinti, già consigliere comunale dal 2014 al 2019 che ha già ricoperto il ruolo di vicesindaco e assessore, proprio nel primo mandato Uccelli, per poco più di un anno.
33 anni, laureato in Management Pubblico e in Giurisprudenza all’Università di Milano, pratica la professione forense e insegna diritto ed economia presso l'I.I.S. Pascal Mazzolari di Manerbio.
Da due anni è anche presidente della scuola dell’infanzia di Frontignano, incarico che ha ricoperto per qualche anno anche in passato.
«Con entusiasmo e determinazione mi candido a sindaco del Comune di Barbariga - ufficializza la scelta lo stesso Marco Tinti - Credo nella possibilità di poter portare un contributo serio, valido e responsabile per migliorare il nostro Comune»
I punti fondamentali dai quali vuole partire Tinti
«Senso di comunità, organizzazione e qualità dei servizi, capacità di innovazione e forza produttiva: questi sono, per me, dei punti fondamentali da cui partire. Credo in un paese, in un Comune che funziona, con una gestione trasparente, che attrae e che cresce in modo etico, intelligente ed ecologico. Per fare questo, in qualità di giovane cittadino e professionista, porterò al servizio del mio paese dedizione e cura, impegno, entusiasmo e tanta determinazione. Ho il desiderio di poter servire la mia comunità attraverso il mio impegno e la volontà di poter concretizzare le mie idee e quelle dei componenti della Lista Civica che mi sostiene per il bene esclusivo di tutti i cittadini».
Due capisaldi
«I miei capisaldi sono due. Il mio primo intento è unire e valorizzare il paese, un luogo in cui sia bello vivere e nel quale nessuno possa sentirsi abbandonato a sé stesso. Per questo l’attenzione ai bisogni dei cittadini, con particolare riguardo alle fasce più deboli e alle condizioni di fragilità sarà di prioritaria importanza. In secondo luogo, intendo valorizzare le risorse ambientali, culturali e artigianali di cui disponiamo, quali fondamenti della nostra identità di comunità. Sostenibilità deve essere la parola chiave intorno alla quale far ruotare le idee. Perché sostenibile dovrà essere la progettualità se si pensa all’ambiente, ai giovani, allo sviluppo economico. Per farlo serve, a mio avviso, un doppio punto di vista. Il primo è quello di ridare un’immagine positiva al paese e alla sua frazione attraverso i piccoli interventi di manutenzione ordinaria che devono essere programmati e non legati all’emergenza; il secondo è quello della prospettiva che deve guardare lontano nel tempo con una progettualità ampia che sia caratterizzata da grandi canali di sviluppo. Né l’uno né l’altro però saranno appunto “sostenibili” se non si manterranno e miglioreranno i servizi di cui il nostro Comune ha bisogno. Penso alla scuola, ai giovani, alle vie di comunicazione, penso ai servizi e alle famiglie. Ritengo che in un comune come il nostro la direzione da seguire sia quella della qualità e della comunione di intenti».
Qualità, comunione di intenti e trasparenza
«Il paese in cui è bello vivere è quello in cui la Casa comunale è di tutti gli abitanti. È necessario garantire la piena trasparenza delle scelte che saranno prese, informare la comunità sui progetti da realizzare così come sugli aspetti critici che certo si presenteranno. E sarà non solo necessario, ma utile, sentire le opinioni e le proposte di tutti attraverso il dibattito pubblico».
Pronto per una grande sfida
«Sono consapevole della grande sfida che aspetta a me e ai componenti della Lista “Rinascita Civica Barbariga – Frontignano”, ma sono anche convinto che la volontà di infondere vitalità e forza farà crescere una nuova fiducia tale da unire tutti i cittadini per lavorare ogni giorno al meglio per il nostro paese. Occorre mettere in rete tutte le risorse presenti nel Comune: ogni cittadino è un’inestimabile risorsa comune. Solo insieme, oggi più che mai, possiamo migliorare e valorizzare la nostra comunità. Sono consapevole che amministrare significa fare politica, ma presenterò lista e programma non contro qualcuno, ma per una visione diversa di futuro. Una Lista Civica totalmente slegata da dinamiche partitiche e costruita grazie alla collaborazione di persone della comunità desiderose di contribuire alla connessione di tutti i cittadini attraverso una fiducia contagiosa».
Collaborazione e confronto hanno portato alle proposte che presenterà la lista
«Nelle prossime settimane la nostra Lista "Rinascita Civica Barbariga - Frontignano" presenterà le sue proposte, nate dall'ascolto della cittadinanza e delle sue esigenze, costruite con l'apporto di tutti i candidati in uno spirito di collaborazione e confronto collettivo. Barbariga e Frontignano hanno bisogno di tutte le nostre energie, di idee innovative e voglia di lavorare, di tutto l’aiuto piccolo o grande che ognuno vorrà dare. È il momento di iniziare a costruire un progetto nuovo, che guardi al domani con coraggio e ambizione. Lo dobbiamo fare prima di tutto costruendo una rete che abbia la forza di condividere intenti, prospettiva, risorse, metodo. Con la consapevolezza dell’immenso e non scontato lavoro che c’è da fare, io ci sono». Claudio Canini