Roberta Sisti è il nuovo segretario provinciale della Lega
Lorenzo Olivari: “Il Comitato del Nord non nasce per dividere, ma per ricucire il sano e saldo legame tra la Lega e il territorio, tra i vertici e la base"
Eletta come nuovo segretario provinciale della Lega, Roberta Sisti sindaca di Torbole Casaglia e consigliere provinciale.
Roberta Sisti, il nuovo incarico
Dalle 19:15 di ieri (domenica 4 dicembre 2022), con la chiusura dello spoglio del congresso provinciale che ha ufficialmente consegnato le chiavi della segreteria a Roberta Sisti, la Lega ha cambiato il suo corso politico del prossimo futuro. Quando si parla di Brescia, infatti, non ci si rifà a un territorio qualsiasi, bensì alla sesta provincia italiana per popolazione e cuore produttivo lombardo, nella cui cultura e imprenditoria locale il Carroccio ha da sempre una colonna portante, numericamente sorretta da oltre un migliaio di militanti. Un confronto, quello tra l’uscente Salviniano Bertagna e la sfidante Sisti invece appoggiata dal Comitato del Nord che si è sviluppato su un campo del tutto impari e che sembrava non lasciasse spiragli al vento del cambiamento, ma si sa: quando si scende in campo anche i favoritissimi rischiano di soccombere e così è stato. Solo 10 giorni ovvero 7 utili per assembrare un fronte alternativo che garantisse l’esercizio della democrazia interna del partito, restituendo ai militanti la possibilità di una scelta e non l’imposizione verticistica di un candidato unico. Come se non bastasse, la sezione provinciale aveva il divieto di fornire agli “sfidanti” informazioni essenziali per una campagna congressuale all’insegna della par condicio, ordine disposto da Bellerio che, a sua volta, appellandosi alla privacy, blindava qualsiasi fuga in avanti dei “sistiani”.
"Un’impresa che solo la “lista dei Sindaci” avrebbe potuto compiere, essendo i Borgomastri leghisti avvezzi a lavorare sodo e in emergenza tant’è che, dal territorio alla politica, si sono aggiudicati la Segreteria Provinciale - hanno dichiarato dal Comitato nord della Lega - lasciando a bocca aperta e asciutta la folta schiera di onorevoli ed esponenti di partito che supportava Bertagna, perché questo è l’altro dato politico di rilievo: da oggi, e per la prima volta, i Sindaci guideranno la Lega bresciana".
Parliamo dello stesso Segretario e Sindaco di Torbole Casaglia Roberta Sisti, oltre al Referente provinciale del Comitato del Nord e Sindaco di Quinzano d’Oglio Lorenzo Olivari, a cui aggiungere il Coordinatore dei Sindaci Igor Zacchi di Mairano, i Sindaci di Travagliato Renato Pasinetti e Montichiari Marco Togni e l’ex Sindaco di Castelcovati Camilla Gritti.
Quesiti
Ma la Lega è davvero spaccata tra salviniani e bossiani? E all’interno del gruppo Sisti fatto di più anime ci sarà sufficiente unione? Ad assicurare unità è proprio il Referente provinciale del Comitato del Nord Lorenzo Olivari.
“Il Comitato del Nord non nasce per dividere, ma per ricucire il sano e saldo legame tra la Lega e il territorio, tra i vertici e la base. Oggi circa un terzo dei parlamentari leghisti è stato eletto dal Sud, mentre in Lombardia abbiamo dimezzato i militanti e nelle urne prendiamo percentuali che si avvicinano a quelle della Basilicata: è evidente che qualcosa non va! Il problema non sono tanto e solo i voti persi, ma il fatto che si stia distruggendo irreversibilmente e a tempo record un costrutto partitico unico nel panorama italiano e che è il frutto di quasi quarant’anni di storia del Carroccio. Decine di migliaia di militanti, centinaia e centinaia di sezioni e di sindaci da sempre pronti a lavorare sul territorio, a farne proprie le istanze e a proporre soluzioni da condividere con i vertici: un sistema afferente ed efferente che è venuto meno, allontanando così la linea politica dai bisogni della nostra gente e delle nostre imprese, nel progressivo depauperamento della militanza e degli esponenti locali. E’ questo il dramma e la base doveva fare qualcosa: quel “qualcosa” è il Comitato del Nord! Un disegno politico chiaro, un’identità inequivocabile e un sogno che faccia battere i cuori, ma anche la concretezza di risposte attese che abbiano positive ricadute su specifiche tematiche territoriali. Non è un gruppo esterno alla Lega e nemmeno un partito nel partito: è la Lega che riprende a fare la Lega! Il Comitato è una valvola di sfogo per i malumori, la cui pressione, ormai divenuta insostenibile, avrebbe sì spaccato il partito: questo deve essere chiaro.”
Tornando a Brescia: il Comitato come crede di fare sintesi con la direzione Sisti?
“Quello tra il Comitato del Nord e la candidatura di Roberta Sisti è stato un matrimonio naturale, sia per un rapporto istituzionale, politico e d’amicizia che ci lega profondamente da anni, sia per una totale condivisione delle linee programmatiche. L’obiettivo comune è quello di reintrodurre i massimi livelli di competenza e meritocrazia all’interno della Lega bresciana, il tutto in un approccio di ascolto e condivisione. Esprimere una classe dirigente che non sia sudditanza dei vertici per mero interesse personale, bensì rappresentanza della base per sentita responsabilità di carica; la bellezza di una politica sana, ecco la nostra sintesi, quella che talvolta, negli ultimi tempi, è mancata!”.