I motivi del no

Nuova legge sulle cave, in Regione il voto contrario del Pd

Girelli: "Una norma che ha più legami con il passato che con il futuro".

Nuova legge sulle cave, in Regione il voto contrario del Pd
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È una legge che enuncia principi condivisibili, ma li sacrifica di fronte alle esigenze, legittime ma non si sa quanto prioritarie, degli operatori. Eppure, c’è un bene più grande per la Lombardia: è il nostro territorio.

Il voto contrario sulla nuova legge

In sintesi, è per questo motivo che il Gruppo regionale del Pd ha votato contro la nuova legge sulle cave che disciplina la coltivazione sostenibile di sostanze minerali di cava e la promozione del risparmio di materia prima e utilizzo di materiali riciclati.

Le parole di Gian Antonio Girelli

Per fortuna è stato almeno approvato un nostro ordine del giorno che prevede, fra l’altro, di impegnare la Giunta regionale a valutare come quantitativi ammissibili per i nuovi piani provinciali almeno quelli depurati della quota di materiali alternativi utilizzati nella programmazione precedente, vale a dire che entrano nel computo complessivo dei piani cave i materiali riciclati – spiega Gian Antonio Girelli, consigliere regionale del Pd –. Tuttavia, non sono stati stabiliti limiti più stringenti per le aree protette, avremmo voluto una maggiore attenzione alla riduzione delle quantità di materiale estratto, servirebbe dire che si deve cavare di meno. Insomma, una norma che ha più legami con il passato che con il futuro.

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