Niente sci dal 18 gennaio, la riapertura degli impianti slitta ancora
Il protocollo approvato solo pochi giorni fa non è più valido: l'apertura delle piste dovrà attendere ancora
Niente sci dal 18 gennaio, la riapertura degli impianti slitta ancora.
E' questa una delle novità ormai certe introdotte da parte del nuovo Dpcm che sarà presentato oggi, mercoledì 13 gennaio 2021, in Parlamento e che diverrà operativo a partire da sabato 16 gennaio 2021, data di scadenza del corrente provvedimento (che ha valore fino alla mezzanotte del 15).
Le località sciistiche non potranno ripartire dal 18 gennaio 2021 come era stato fissato poco più di una settimana fa. Il virus corre più veloce dei protocolli adottati e sono ancora troppe le incognite e i rischi dettati da una riapertura seppur parziale degli impianti sciistici.
In questo senso, la Lombardia sarà con ogni probabilità di colore arancione o rosso e questo avrebbe comunque impedito di raggiungere gli impianti, ma anche altrove i fattori di rischio sono troppo grandi per essere ignorati: lo sci dovrà attendere, nella speranza di riuscire ad aprire la stagione, prima o poi e con la certezza dei ristori.
Eppure era stato approvato il protocollo
“Oltre all’approvazione del protocollo (per cui aspettiamo la definitiva validazione del Comitato tecnico scientifico) avevamo chiesto una data certa per permettere all’intero mondo della montagna invernale di prepararsi a dovere – aveva spiegato poco più di una settimana fa l'ormai ex assessore regionale allo Sport Martina Cambiaghi in una nota congiunta con gli assessori delle altre Regioni e Provincie autonome interessate – Grazie al lavoro di squadra iniziato in commissione Turismo finalmente ce l’abbiamo: il 18 gennaio. Ora si può ripartire in sicurezza”.
Così non sarà, per ancora diverse settimane.