Mezzo milione per il divertimento consapevole e i locali da ballo
Si chiude il bando 2023 che eroga contributi alle aziende del settore grazie alla “Legge Carzeri”: centomila euro solo per il Bresciano
Nuovi fondi per le imprese da ballo che favoriscono, veicolano e incentivano un divertimento consapevole all’interno delle loro strutture: si chiude il 17 novembre il bando dell’annualità 2023 che fa riferimento alla “Legge Carzeri” approvata nel 2022 in Consiglio regionale.
Carzeri: "Centomila euro solo per il Bresciano"
Spiega la consigliera regionale di Forza Italia, Claudia Carzeri:
"La legge era nata durante la pandemia, anche se le esigenze a cui va incontro erano endemiche e precedenti alla venuta del Covid. Oggi abbiamo portato a casa risultati concreti dopo il successo del primo bando uscito nel 2022 che ha aiutato 22 aziende lombarde per un investimento complessivo di 410.000 euro, di cui 100.000 (4 locali da ballo) solo sul territorio bresciano. Una media di sostegno di circa 18.000 euro ad attività che ha consentito di sviluppare i principi su cui si fonda la Legge. Ora si sta chiudendo il bando relativo a questa annualità e confidiamo di poter erogare un ulteriore mezzo milione alle imprese meritevoli".
Sono quattro i cardini della legge: la promozione e la diffusione della cultura del divertimento sicuro; l’attivazione di percorsi di formazione per il personale che lavora nel settore dell’intrattenimento; l’aggiornamento degli impianti, degli arredi e della dotazione tecnologica dei locali; lo sviluppo dell’attrattività del territorio lombardo nel settore turistico.
Carzeri: "Promuovere le imprese storiche"
Le misure di sostegno sono dirette a supportare il passaggio generazionale, a migliorare le condizioni di sicurezza nei locali attraverso l’installazione di impianti di videosorveglianza, sistemi di illuminazione delle aree esterne e dei parcheggi e l’attivazione di servizi navetta per i clienti, a promuovere campagne per la diffusione della cultura del divertimento nel rispetto della legalità e in condizioni di sicurezza in collaborazione con le Istituzioni del territorio e le scuole, a promuovere la formazione del personale e a favorire interventi per adeguare gli impianti, rinnovare gli arredi e l’asset tecnologico, con un’attenzione particolare all’efficienza energetica e alla riduzione dell’inquinamento acustico.
Chiosa Carzeri:
"La legge intende infine promuovere le imprese storiche, cioè quelle che operano nel settore da almeno venticinque anni, attraverso l’istituzione di un apposito elenco. La storicità dei locali da ballo è fondamentale per due motivi: il primo è che questi luoghi sono la nostra memoria, rappresentano l’identità di un territorio; il secondo è un certificato di qualità per l’attività continuativa di almeno 25 anni che è la dimostrazione che quell’impresa lavora bene, con attenzione verso i clienti e la comunità nella quale è inserita".