Capriolo

La squadra di Vitale si presenta alla cittadinanza

Svelati i nomi e i volti dei componenti di Viviamo Capriolo che hanno deciso di mettersi in gioco alle prossime elezioni di giugno

La squadra di Vitale si presenta alla cittadinanza
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Il candidato sindaco punta su persone "di qualità", con precise esperienze maturate nei diversi ambiti privati o di volontariato.

La squadra di Vitale si presenta alla cittadinanza

Giovani, intraprendenti, con diverse competenze da mettere al servizio degli altri. Dai 20 ai 60 anni, la squadra di Viviamo Capriolo che ha deciso di mettersi in gioco per le prossime elezioni amministrative a sostegno del candidato sindaco Stefan Vitale punta su persone «di qualità», con precise esperienze maturate nei diversi ambiti privati o di volontariato, da applicare poi, in caso di elezione, alla gestione della cosa pubblica, del bene della comunità capriolese e del territorio.

Ecco che allora con il candidato sindaco di 46 anni, libero professionista e alla prima esperienza politica, ci sono uomini e donne di età e competenze differenti. Elena Salogni, 54 anni, è un’impiegata amministrative e da tempo fa parte attivamente dell’associazione Insieme genitori, che le hanno permesso di conoscere opportunità e problemi legati al mondo della scuola: "Il mio ruolo sarà di attivare e implementare nuove funzionalità di collaborazione tra l’amministrazione ed il mondo della didattica", ha sottolineato.

E’ sua coscritta Roberta Colombi, che fa la "Sports manager" e si occupa di assistere, supportare e migliorare le prestazioni degli atleti. Scontato, quindi, il prezioso apporto che potrebbe dare allo sport: "Con questa filosofia intendo dedicare la mia esperienza al miglioramento del rapporto dei capriolesi con le diverse discipline sportive supportate dalle nostre strutture e offerte dal territorio".

Ha 54 anni anche Diego Cadei, da sempre appassionato di politica locale, che due anni fa aveva lanciato l’idea a Vitale di impegnarsi concretamente per il paese. "Ho maturato una grossa esperienza nelle dinamiche politiche, nella gestione del personale e ho saputo individuare le diverse criticità del territorio – ha spiegato - Sono certo che con Viviamo Capriolo avrò l’opportunità di dimostrare sul campo il mio valore e farmi interprete dei bisogni collettivi".

Il sodalizio, infatti, vuole lavorare per far tornare il paese a "respirare", implementando i servizi in base alle esigenze delle diverse fasce di popolazione e affrontando tempestivamente i problemi. "Continuare ostinatamente a proporre le solite e vecchie soluzioni, non ha creato nulla – ha sottolineato il candidato sindaco - Bisogna cambiare prospettiva cambiando l’Amministrazione".

Il più agé, anche se nello spirito è ancora un giovanotto, è Roberto Guizzetti, 61 anni e in pensione da alcuni mesi dopo aver lavorato come agente di Polizia Locale sia a Capriolo che a Sarnico. Le competenze maturate nei 25 anni di impiego nel campo della sicurezza potranno essere reimpiegate nello stesso ambito per la sicurezza dei cittadini.

Capriolese doc, Michele Zanni, libero professionista di 48 anni e padre di due bambine, da sempre dedica il suo tempo libero alle iniziative sociali come volontario. Ora ha deciso di esporsi per dare il proprio contributo alla cosa pubblica. Ha la stessa età anche Simonetta Mangerini, mamma e libera professionista, che da diversi anni osserva da vicino le dinamiche della politica locale. Ha due anni in meno Marco Plebani, impiegato nella pubblica amministrazione: dipendente dell’ufficio tecnico di Palosco da quasi 16 anni vuole portare la professionalità anche nel suo, di Comune. "Mi piacerebbe poter migliorare le diverse competenze comunali per arricchire il territorio, anche tramite l’ottenimento di stanziamenti a fondo perduto, a vantaggio dei concittadini e dei servizi connessi alla vita quotidiana".

Fa l’avvocato Matteo Gallinaro, 45 anni, che si è laureato con una tesi proprio sul diritto degli enti locali: "Il mio compito sarà coadiuvare nelle migliori scelte tecnico-legali l’Amministrazione comunale nel difficile compito della riqualificazione energetica e nella ricerca di opportunità offerte dallo Stato e della Comunità europea", ha precisato.

Spazio poi ai più giovani. Si tratta di Luca Beretta, 32 anni, che da una decina si impegna nel gruppo dei Volontari dell’Ambulanza di Capriolo e vorrebbe diventare un interlocutore preferenziale per le associazioni del paese. Omar Zanni, invece, ne ha 27 e metterà in gioco al sua esperienza nella progettazione, gestione e realizzazione di eventi per rivitalizzare la comunità.

La più giovane è Arianna Alzani: ha 20 anni ed è una studentessa universitaria. "Sin da bambina Capriolo per me ha un fascino particolare, vorrei che le sue bellezze fossero valorizzate e finalmente condivise – ha sottolineato - Vorrei riportare la vita di noi giovani in punti di aggregazione, di confronto e di stimolo artistico e intellettuale".

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