VACCINAZIONE

Immunità di massa entro agosto: per raggiungerla a Brescia servono 8944 vaccini anti Covid al giorno

L'Asst di Brescia, ad inizio gennaio, aveva promesso di puntare verso i 1000 vaccini al giorno, ma l'arrivo di nuove dosi porterà ad ampliarsi il numero di dosi somministrabili ogni giorno. 

Immunità di massa entro agosto: per raggiungerla a Brescia servono 8944 vaccini anti Covid al giorno
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Immunità di massa entro agosto: per raggiungerla a Brescia servono 8944 vaccini anti Covid al giorno. A spiegarlo, uno studio pubblicato dalla Uil Lario.

Immunità di massa entro agosto: per raggiungerla a Brescia servono quasi 9mila vaccini anti Covid al giorno

La situazione pandemica da Covid-19 è un’emergenza che impone una soluzione con tempi veloci e rapidi, non può andare oltre il mese di novembre 2021.  Un contributo determinante non può che arrivare dall’immunizzazione di massa della popolazione, che gli esperti individuano nel 75% di vaccinati. Pertanto, abbiamo elaborato uno studio delle dosi da somministrare giornalmente a livello di ogni Provincia per raggiungere il risultato entro il 31 agosto 2021 e a partire dal 1° febbraio e che tiene conto della doppia dose di vaccino. Inoltre, abbiamo anche stimato il numero di Medici di Medicina Generale presenti su ogni singola Provincia che potrebbero dare il loro apporto per la fase di somministrazione”.

Lo studio individua il fabbisogno teorico di approvvigionamento di dosi giornaliere che sono necessarie a livello nazionale (circa 428.000 al giorno), a livello Lombardo (circa 70.000 al giorno) e per ogni singola Provincia.

 

I dati di Brescia

I dati di Brescia individuati all'interno dello studio parlano di una provincia con oltre 1,2 milioni di abitanti, con almeno 948mila persone da vaccinare entro agosto e che costituiscono il 75% della popolazione. Dal 1 febbraio, data di inizio della simulazione, servirebbero circa 9mila vaccini al giorno per farcela in tempo. Per farlo, si presume un fondamentale contributo da parte dei 744 medici di base dislocati in Provincia. L'Asst di Brescia, ad inizio gennaio, aveva promesso di puntare verso i 1000 vaccini al giorno, ma l'arrivo di nuove dosi porterà ad ampliarsi il numero di dosi somministrabili ogni giorno.

La preoccupazione della Uil Lario per i ritardi

«Siamo preoccupati dalle notizie riguardanti la carenza/ritardo della fornitura dei vaccini da parte delle ditte produttrici - spiegano i redattori dello studio - e che a tutt’oggi non è stato definito un piano di somministrazione dei vaccini organico nel momento in cui sarà garantito il pieno approvvigionamento degli stessi.

Sulla base di questi dati appare quindi necessario che i vari livelli istituzionali, Nazionali e Regionali, per le proprie competenze, il primo per garantire l’adeguata fornitura dei vaccini e il secondo per la programmazione e organizzazione della somministrazione degli stessi, devono impegnarsi per superare le criticità.

Auspichiamo che la crisi di Governo in atto non determini un ulteriore rallentamento dei processi necessari e indispensabili per raggiungere gli obbiettivi di immunizzazione di massa. L’eventuale differimento della soluzione pandemica avrebbe conseguenze economiche e sanitarie ancora più drammatiche di quelle già in essere e non più sostenibili dal Paese».

I dati per provincia

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