Il caso Bernardelli approda in Consiglio Comunale, la minoranza chiede chiarimenti
«La questione è importante, noi e i cittadini ci aspettiamo una risposta.» - il capogruppo Faustini incalza il sindaco
Come ci si poteva immaginare, il caso Bernardelli è stato protagonista delle ultime battute del Consiglio Comunale castenedolese: la minoranza ha infatti chiesto chiarezza e trasparenza al sindaco.
La seduta di Consiglio
Il 12 settembre, presso la Biblioteca Comunale, il sindaco Pierluigi Bianchini ha convocato in seduta straordinaria il Consiglio Comunale. Cinque i punti all’ordine del giorno: la lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente; l’approvazione del bilancio di esercizio 2023 dell’azienda speciale consortile per i servizi alla persona dell’Ambito distrettuale n.3 – BS Est (In consiglio era presente anche il direttore dell’Ambito 3, Giacomo Signoroni); l’approvazione del bilancio consolidato nell’anno 2023; la nuova deposizione del mercato settimanale; l’approvazione del regolamento per l’istituzione e la disciplina della commissione per il paesaggio. Durante le dissertazioni degli assessori e dei consiglieri di maggioranza, Flavio Faustini (rappresentate della minoranza) ha fatto notare come «le spiegazioni accademiche con un lessico perfetto siano troppo difficoltose e poco trasparenti per la maggior parte dei cittadini e che ciò non li rende affatto partecipi»; la maggioranza, di rimando, ha accolto la proposta della minoranza di accompagnare i resoconti di bilancio con dei supporti visivi.
La vicenda Bernardelli
Oltre a questi cinque punti, tutti approvati, a fare da padrone sui banchi del Consiglio è stato il caso dell’arresto di Arturo Bernardelli. La minoranza ha chiesto alcuni chiarimenti e una presa di posizione al sindaco Bianchini, e all’intera Amministrazione Comunale, dal momento che nell’indagine è implicato anche Gianbattista Groli, ex sindaco ed ex consigliere di maggioranza di Castenedolo. «Vorremmo che anche lei, sindaco, come la Provincia di Brescia si esprima riguardo ai fatti. La Provincia si è dichiarata estranea ai fatti e vorremmo che anche voi di “Castenedolo Futura” possiate chiarire la situazione.» ha chiesto in seduta il consigliere di minoranza Flavio Faustini. «Non è un ordine al punto del giorno e le domande non possono essere improvvisate. E’ necessario seguire delle procedure» ha tuonato Bianchini. «La questione è importante, noi e i cittadini ci aspettiamo una risposta.» ha ribattuto Faustini. «Per una questione di chiarezza e di non “passare per quello che vuole sorvolare sull’argomento” posso dire che la Magistratura sta indagando nel migliore dei modi perchè le conclusioni non devono essere affrettate. Inoltre il Comune di Castenedolo non viene citato in alcuna causa – infatti già settimana scorsa il sindaco Bianchini si era dichiarato sereno sulla questione, anche se rammaricato per l’accaduto – E’ certo che tutti noi Amministratori lavoriamo ogni giorno con trasparenza civica – prosegue e conclude Bianchini – Non siamo in alcun modo caratterizzati dalla corruzione e questo deve essere chiaro.»