Lago di Garda

Gian Antonio Girelli, il consigliere Pd primo firmatario della mozione sulla depurazione del Garda

Girelli: "Ora è il momento di agire in fretta perché l’infrastruttura sul Garda è necessaria e urgente".

Gian Antonio Girelli, il consigliere Pd primo firmatario della mozione sulla depurazione del Garda
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Con un voto a larga maggioranza il consiglio regionale ha approvato la mozione in merito al progetto di depurazione della sponda bresciana del lago di Garda, che ha avuto come primo firmatario Gian Antonio Girelli, consigliere regionale bresciano del Pd.

La richiesta al Governo

Nella sostanza, Regione Lombardia chiederà al Governo di rivedere le decisioni assunte in precedenza, per valutare l’opportunità di riprendere il percorso interrotto, seguendo un iter istituzionale condiviso con tutti gli enti coinvolti. Non solo: nel testo della mozione si dice che la Regione dovrà attivarsi monitorando e supportando dal punto di vista tecnico il progetto di depurazione che verrà ritenuto idoneo, con particolare attenzione alla tutela e alla salvaguardia dei corsi d’acqua eventualmente interessati, e sostenendo interventi finalizzati alla valorizzazione ambientale, paesaggistica, sanitaria ed economica, della qualità delle acque e dell’ecosistema nel pieno rispetto della salvaguardia dei territori.

Le parole di Girelli

Credo sia un segnale importante e non di poco conto, anche politicamente, che tutti i consiglieri regionali, di tutte le forze politiche, abbiano voluto sostenere la mia proposta con il loro voto – dichiara Girelli –. La condivisione dell’intera assemblea consiliare dei contenuti della mozione testimonia che quando si tratta di scelte importanti, che riguardano migliaia di cittadini, serve un surplus di azione politica.

Il consigliere Pd è, infatti, convinto che

Restituire ai territori la capacità di intervenire non significhi ritardare l’opera bensì il contrario. L’obiettivo vero è avere un’infrastruttura che realmente soddisfi i bisogni e gli interessi dei cittadini. Ora è il momento di agire in fretta perché l’infrastruttura sul Garda è necessaria e urgente.

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