Elezioni Amministrative a Chiari, Salogni si è presentato alla città
Oggi pomeriggio in Fondazione Morcelli Repossi la prima apparizione pubblica dopo l'annuncio della candidatura al motto di "Per una città più inclusiva e attenta ai bisogni delle persone"
Si è presentato oggi pomeriggio, sabato 11 novembre, alla Fondazione Morcelli-Repossi. Marco Salogni è il primo ufficialmente in corsa alle prossime amministrative che porteranno la cittadinanza a scegliere il nuovo sindaco di Chiari.
Salogni si è presentato alla città
Siamo fermamente convinti che si debba partire da un forte momento di proposta e di ascolto per porsi al servizio della comunità di Chiari, insieme, per costruire una Città più inclusiva ed attenta ai bisogni delle persone.
Questo il messaggio principale emerso nel pomeriggio di oggi, nell'auditorium della Fondazione Morcelli Repossi, gremito per l'occasione. A introdurre il candidato sono stati Giacomo Loschi della Torre e Mino Facchetti: l’ingegnere civile, classe 1989, aveva già confermato la corsa qualche settimana fa, ma adesso, insieme al Comitato che ha fatto il suo nome per primo e l'ha spinto a presentarsi davanti alla cittadinanza, è stato protagonista del primo appuntamento pubblico in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno.
Il personaggio
Classe 1989, sposato con Rupy Mavi, di professione ingegnere civile libero professionista, iscritto all'Albo degli Ingegneri della Provincia di Brescia, in passato è già stato presidente e amministratore delegato della municipalizzata Chiari Servizi Srl. Della stessa, inoltre, è stato presidente dall'ottobre del 2014 sino al giugno 2022 e nel suo mandato sono avvenuti importanti cambiamenti quali l’introduzione della raccolta differenziata e la fusione con la Comezzano Cizzago Servizi. Diversi sono i ruoli di Salogni in qualità di manager e tecnico specializzato, così come le collaborazioni con aziende, enti e associazioni.
I punti
La presentazione di Salogni è stata un'occasione per parlare di Chiari e di come negli anni è cambiara, ma anche fare il punto sul futuro che parla di sostegno ai giovani, alla mobilità e alle imprese: una città che possa crescere nell'inclusività. "Fondamentale sarà ascoltare le persone che compongono le realtà e il tessuto cittadino, costruendo un percorso che vede i bisogni della città al centro", ha esordito il candidato sindaco. "Siamo consapevoli che questo percorso non si può fare da soli, e infatti io sono ben accompagnato e non posso che dire grazie - ha concluso - Dobbiamo costruire un progetto insieme per migliorare la città"