cosa c'è da sapere

Ecco le nuove regole sulla quarantena, Super green pass esteso dal 10 gennaio

Impatto Omicron devastante, raggiunta soglia 100mila positivi.

Ecco le nuove regole sulla quarantena, Super green pass esteso dal 10 gennaio
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Misure anti Covid già in vigore: il nuovo decreto su quarantene e capienze è stato pubblicato giovedì 30 dicembre 2021, in Gazzetta Ufficiale dopo la firma del presidente Mattarella, si compone di 5 articoli che ridisegnano le regole per la quarantenne, estendono l'utilizzo del super Green pass, obbligano la mascherina ffp2 nei luoghi pubblici, riducono la capienza di stadi e impianti sportivi massimo al 50%.

La prossima settimana invece il Governo deciderà sul Super Green pass esteso a tutti i lavoratori o addirittura sull’obbligo vaccinale. Probabilmente il 5 gennaio si terrà un Cdm per affrontare di nuovo l'argomento: soprattutto i governatori delle regioni hanno giudicato insufficiente la stretta decisa dal Governo.

Nuova stretta nei confronti di chi non è vaccinato

Il decreto voluto dal Governo per frenare la valanga rappresentata dalla variante Omicron  conferma quella che è fondamentalmente un'altra stretta contro in No vax, a partire dalle misure per l'isolamento:

Quando sei entrato in contatto con un positivo, chi non è ancora vaccinato deve stare in quarantena per 10 giorni, coloro che hanno una doppia dose da meno di 4 mesi invece potranno evitare l'isolamento e basterà una forma di autosorveglianza di 5 giorni indossando sempre strada la mascherina ffp2.

Dal 10 gennaio poi il super Green pass dovrà essere esibito su tutti i mezzi pubblici, alberghi centri sportivi, musei, cinema e teatri, al chiuso e all'aperto.

Chiuse le discoteche, annullate le feste in piazza per Capodanno.

Quarantena e Super green pass: cosa ha deciso il Governo

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto mercoledì 29 dicembre 2021: in estrema sintesi, da subito nuove regole per la quarantena, dal 10 gennaio invece estensione del Super Green pass a molte nuove categorie.

I vaccinati con terza dose non dovranno più fare la quarantena, se entrati in contatto con un positivo.

E' stato quindi confermato anche in Cdm l'orientamento già delineatosi dopo la Cabina di regia, riunitasi a sua volta dopo che il Comitato tecnico scientifico aveva soppesato in mattinata le richieste dei governatori delle Regioni, che chiedevano proprio di evitare la quarantena per i vaccinati con booster per non paralizzare le attività produttive.

Invece il Governo non ha accolto soprattutto un'altra richiesta delle Regioni: introdurre il Super green pass obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro, di fatto stabilendo un obbligo vaccinale per lavorare, in tutti i settori. Sì invece all'estensione per diverse categorie.

Nel nuovo decreto c'è anche una norma che prevedere la riduzione della capienza degli stadi al 50% e una per calmierare i prezzi delle mascherine ffp2, ormai necessarie per esempio per salire sui mezzi pubblici.

Niente più quarantena per chi ha la terza dose

Dopo il contatto stretto (la differenza fra "contatti stretti" e "contatti a basso rischio"? LEGGILA QUI), le casistiche cambiano a seconda se siete vaccinati o meno e da quando.

PRIMA CATEGORIA. La quarantena non sarà più obbligatoria per i vaccinati con terza dose booster, ma anche per chi ha fatto la seconda dose da meno di quattro mesi.

"Ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso e di effettuare - solo qualora sintomatici - un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso".

Ma ovviamente, in caso di sintomi, scatterebbero comunque immediatamente sia quarantena preventiva che tampone di verifica.

SECONDA CATEGORIA. Chi ha eseguito l'ultima vaccinazione da più di quattro mesi invece la quarantena dovrà farla, ma non di 7 giorni com'era finora, bensì di "soli" 5 giorni. E al termine: obbligatorio un tampone negativo.

TERZA CATEGORIA. Infine chi non è vaccinato dovrà restare in quarantena per 10 giorni.

Super Green pass per tutti i lavoratori

Invece in seno all'Esecutivo non tutte le forze politiche si sono trovate concordi nel mandare in pensione il Green pass "base" e rendere il Super Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori, nemmeno con eccezioni come l'estensione ai soli lavoratori nei servizi essenziali.

Contraria la Lega, ma anche il M5S, che preferirebbe ragionare sull'obbligo vaccinale vero e proprio, mentre sulla stessa linea dei governatori (molti dei quali per altro leghisti) favorevoli sia il Pd che Forza Italia.

Approfondita la discussione sulla possibilità di estendere il Green pass rafforzato ad altre categorie professionali, ecco il risultato:

Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass Rafforzato alle seguenti attività:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere
  • centri congressi
  • servizi di ristorazione all’aperto
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto
  • centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto

Inoltre il Green Pass Rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

L'impatto devastante della variante Omicron

Certo è che l'impatto devastante della variante Omicron sta mettendo a soqquadro l'intero Paese. Superata la soglia dei 120mila contagi.

Tanti positivi, e tantissimi che sono entrati in contatto con loro e che quindi ora si chiedono se sono stati contagiati. I tempi di incubazione e infezione però con Omicron sono cambiati, ricordiamoli:

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