Differenziata al 74%, si punta alla tariffa puntuale
Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, in occasione dell’approvazione del bilancio 2017, comprendente anche il Piano economico finanziario della gestione rifiuti, il consigliere con delega a ecologia e ambiente Roberto Rodella ha riassunto andamento e novità per il nuovo anno. «Siamo orgogliosi di riportare come la raccolta differenziata delle 5.570 tonnellate di rifiuti conferite nel 2016, hanno registrato una percentuale di raccolta differenziata del 74,5%, più elevata del 71-72% previsto. Per questo dobbiamo ringraziare l’ottimo comportamento della cittadinanza, il buon operato del nuovo gestore Cbbo e concludere la bontà della modalità di gestione del servizio impostata, che pertanto è stata interamente confermata anche per il 2017».
Le tariffe non subiranno variazioni ma sarà attuato un sistema di premialità per cui «più si differenzia più si risparmia». «La Tari che riceveranno gli utenti potrà essere anche decisamente più “leggera”, fino ad un massimo del 13,5 % circa, grazie alle premialità previste dal nuovo piano tariffario, che potranno vedere riduzioni fino al 10% della quota variabile (circa il 7,5% della complessiva) per bassa produzione di indifferenziato e fino al 8% della quota variabile (circa il 6% della complessiva) per l’adesione al compostaggio domestico effettuato in modo esclusivo». In linea di massima tutti gli interventi pianificati sono stati attuati. «E' stata completata la consegna dei bidoni carrellati all’utenza non domestica, sono stati installati cestini e mini isole ecologiche per la raccolta differenziata al parco Fusetto in occasione delle attività di riqualificazione della scorsa estate ed è stato installato un cestino per le deiezioni canine nell’area sgambamento cani. Inoltre su tutto il territorio sono stati installati nuovi cestini dotati di spegni-sigarette».
Le novità introdotte lo scorso anno per ovviare alle esigenze dell’utenza hanno trovato buon riscontro e sono state confermate anche per i prossimi anni. «La fornitura di sacchetti di carta per il conferimento di carta e cartone, introdotta lo scorso anno, è stata utilizzata da circa 250 utenti che hanno acquistato al prezzo convenzionato di 1€ circa 400 pacchi complessivi di 12 sacchetti. Un servizio gradito che ha egregiamente risolto il problema di quel 5% della popolazione che trovava difficile l’utilizzo di contenitori per il conferimento. Anche il servizio a richiesta di raccolta bisettimanale dei pannolini continua ad essere gradito e utilizzato da una media di 230 utenti nel corso del 2016, numero registrato anche per il 2017». Nel corso del 2016 proprio l’Amministrazione aveva organizzato dei corsi di formazione per spiegare alla cittadinanza i vantaggi del compostaggio domestico e le modalità d’uso corretto, distribuendo poi, a coloro che ne avevano fatto richiesta, alcuni composter in comodato d’uso gratuito. «Dall’attivazione del servizio di compostaggio domestico, ad oggi sono oltre 200 i compostatori registrati, di questi circa 100 effettuano compostaggio in modo esclusivo, e hanno rinunciato al ritiro dell’umido porta a porta, potendo così ottenere i relativi bonus sul tributo Tari.
Da un punto di vista gestionale è stata consegnata una nuova Ecocard a tutte le utenze non domestiche e sono state attivate tutte le modalità necessarie ad una ottimale gestione della “pesatura” dei rifiuti, utilizzando il sacco azzurro per l’indifferenziato e pesando i rifiuti non inseriti in tale sacco e conferiti in isola ecologica in contenitori differenti». Per quanto riguarda i rimborsi dell’Iva sui rifiuti recentemente dichiarata illegittima dalla Corte di Cassazione pare che i cittadini di Carpenedolo non verranno coinvolti nella richiesta del rimborso in quanto «Da una verifica effettuata dall’Ufficio Tributi risulta che i cittadini non hanno mai pagato la somma extra. Infatti fino al 2005 compreso la Tarsu, gestita dal Comune, non è stata soggetta ad Iva. Dal 2006 fino al 2011 la Tia è stata gestita dalla Carpenedolo Servizi srl, società già soggetta alla disciplina delle imposte dirette Iva compresa. Dal 2012 ad oggi la gestione è tornata in capo al Comune e non si è più applicata l'Iva sulla Tari».