Desenzano decoro, il progetto di riqualificazione urbana

"Non servono grandi opere, ma la cura più attenta per il particolare": questa è la ricetta di Maiolo.

Desenzano decoro, il progetto di riqualificazione urbana
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Come annunciato in esclusiva ad ottobre da Garda Week, in questi giorni prenderà forma il progetto «Desenzano Decoro». Ad annunciarlo l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maiolo, affiancato dal collega all’Ecologia Paolo Formentini.

Che cosa prevede Desenzano Decoro

"desenzano decoro. Per realizzarla la città è stata divisa in otto macro aree: Desenzano 1 e 2, Grezze, San Pietro, Rivoltella 1 e 2, San Martino e Vaccarolo.
Di ogni area è stata individuata una specificità basandosi sulle caratteristiche del tessuto produttivo e sociale. Prima di intervenire sono stati censiti tutti i parchi, le panchine, i cestini, i giochi e le attrezzature, le rotonde e le fontane.

I numeri

27 parchi, 492 panchine, 331 cestini, 120 tra giochi e attrezzature, 31 rotonde e 9 fontane. 37mila euro spesi fino ad adesso solo per la manutenzione e la sostituzione delle panchine. Oltre 19mila euro per il rifacimento della segnaletica stradale e 34mila per il rifacimento delle strade. "Difficile quantificare le opere con precisione - spiega Maiolo - Il nostro sarà un lavoro costante nei cinque anni".

La novità nel verde pubblico

"Ci faremo affiancare da due agronomi in tutte le nostre scelte per avere un parere professionale. Sul verde le novità riguarderanno anche le rotonde: 31 che saranno "adottate" dagli sponsor per il loro mantenimento. "Prima chi voleva poteva pubblicizzarsi pagando una quota al comune che poi si prendeva cura del verde. Oggi ogni azienda sarà associata ad una rotonda: sarà loro premura e immagine curarla al meglio".

Barriere architettoniche

Sull’argomento già la giunta Leso aveva steso una dettagliata relazione. Per risolvere tutti i problemi servirebbero 1 milione e 700mila euro. Molti soldi, difficili da reperire in cinque anni. "Faremo del nostro meglio per fare quanto più possibile per migliorare l’accessibilità urbana" - ha spiegato Maiolo. "La situazione non è di certo critica ma merita attenzioni. Alcune difficoltà per i disabili le abbiamo osservate nei parchi, come all’Idroscalo dove l’ingresso è difficoltoso a causa della ghiaia. Presto posizioneremo un materiale che renda più facile transitare anche alle carrozzine".

Cestini dell’immondizia

Sostituzione e aggiunta di cestini. Presto saranno uniformati al modello introdotto circa due anni fa con l’imboccatura più stretta per evitare che qualcuno vi lasci rifiuti domestici.

Decoro edilizio

Come previsto dal regolamento di edilizia del 2003 il sindaco, sentita la commissione edilizia, può obbligare i proprietari a prendersi cura delle proprie facciate con intonacatura e pittura delle stesse. L’amministrazione userà questo strumento con maggiore intensità.

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