"Da mia moglie e dalle mie tre figlie la forza per ricandidarmi"
Presentato il candidato sindaco di "Fedeli a Montirone", Eugenio Stucchi.
Presentazione del candidato sindaco di Fedeli a Montirone, Eugenio Stucchi.
L'ex sindaco Eugenio Stucchi ci riprova
"Quella del 16 aprile, giorno delle dimissioni di massa dei consiglieri, è stata una bella mazzata per me. Ma tornando a casa le mie tre figlie e mia moglie, che fino al giorno prima continuavano a dirmi che non ero mai a casa, a sorpresa le ho trovate davanti alla porta e hanno pianto e mi hanno abbracciao forte, dicendomi però che non dovevo mollare e che loro erano con me. Da lì ho avuto la forza di continuare e ricandidarmi".
E' un Eugenio Stucchi carico quello che torna a parlare dopo tanti mesi e soprattutto dopo quel 16 aprile, giorno delle dimissioni di massa a Montirone con la conseguente caduta del sindaco stesso. L'occasione è stata quella della presentazione del candidato sindaco di "Fedeli a Montirone" che sarà appunto Stucchi, sostenuto da una civica e da Fratelli d'Italia.
Nell'occasione erano presenti oltre a Massimo Stellini, presidente del Circolo di Montirone e tra i fondatori del partito nonchè facente parte della lista di Stucchi, anche il senatore Gianpietro Maffoni, il sindaco di Maclodio e responsabile dei circoli Simone Zanetti, il dirigente provinciale Giuseppe Romele e Alessandro Sala responsabile per gli enti locali.
"Mollare tutto avrebbe voluto dire nascondersi - ha detto Stucchi -. Ma qui nessuno vuole nascondersi, anzi noi vogliamo vincere e continuare tutti i progetti e le opere che abbiamo iniziato. Insomma, in poche parole vogliamo completare il nostro percorso".
Come detto sarà sostenuto da una civica e da Fratelli d'Italia. "Faccio ancora fatica a spiegarmi le dimissioni di massa di aprile - le parole del senatore Maffoni - Secondo me c'era tutto il tempo per gestirla questa situazione e per ponderare ogni decisione. Per quanto ci riguarda noi abbiamo dato fiducia a un sindaco e ci fidiamo di lui. Riteniamo che il mandato di Stucchi non sia completato e riteniamo che il candisato Stucchi debba riprendersi quello che gli spetta".