POLITICA

Coronavirus, sindaci Brescia Lega: Del Bono sta delirando. Invece di prendersela con la Regione solleciti il Governo

"Il primo cittadino si scaglia contro Regione Lombardia dicendo di aver lasciato il territorio bresciano a gestire da solo l’emergenza, quando invece dovrebbe prendersela con i suoi colleghi di partito che sono al Governo".

Coronavirus, sindaci Brescia Lega: Del Bono sta delirando. Invece di prendersela con la Regione solleciti il Governo
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“Siamo preoccupati per il sindaco Del Bono e per le sue affermazioni deliranti. Il primo cittadino si scaglia contro Regione Lombardia dicendo di aver lasciato il territorio bresciano a gestire da solo l’emergenza, quando invece dovrebbe prendersela con i suoi colleghi di partito che sono al Governo”. Così i sindaci Lega di Brescia replicano alle dichiarazioni del sindaco Emilio Del Bono rilasciate al Giornale di Brescia.

Le domande poste dai sindaci Lega di Brescia

“Chi ha raddoppiato i posti in terapia intensiva in Lombardia? Chi ha avviato la produzione di mascherine chirurgiche? E ancora: chi ha istituito un fondo di garanzia per agevolare l’anticipazione di cassa a tutti i lavoratori per non farli rimanere senza soldi? Il Governo o la Regione Lombardia? - chiedono i primi cittadini bresciani - È inaccettabile che Del Bono attacchi la Regione quando sa benissimo che noi lombardi abbiamo dovuto rimboccarci le maniche per sopperire alla totale assenza del Governo. Se non fosse stato per la Giunta Fontana oggi non avremmo neppure risorse per le famiglie per i mutui sulla prima casa, per lo smart working, strumento indispensabile oggi per moltissime aziende, e per le forze di Polizia locale che ovviamente oggi sono ancora più fondamentali per controllare il territorio”.

“Vorremmo, inoltre, ricordare a Del Bono che la Lombardia ha raddoppiato il numero dei tamponi, eseguendone più di chiunque altro e che sta attivando una campagna di test sierologici a tappeto. Regione Lombardia come al solito si è arrangiata da sola. Se Del Bono vuole prendersela con qualcuno - proseguono -  chiami i suoi amici a Roma e li solleciti a stanziare soldi, non briciole, per i Comuni, completamente abbandonati a loro stessi nella gestione di questa grave emergenza”. “Infine - sottolineano i sindaci - ringraziamo Del Bono per non aver rinunciato agli introiti della fiera di San Faustino, quando il Governatore della Regione Lombardia aveva chiesto di chiudere tutto. Quando si dice ‘predicare bene e razzolare male’. A tal proposito auspichiamo che la magistratura apra al più presto un’inchiesta per far luce su questa vicenda”. Le dichiarazioni sono state firmate dai sindaci di Adro, Agnosine, Bione, Bovegno, Capriolo, Castel Mella, Castelcovati, Coccaglio, Concesio, Ghedi, Mairano, Marone, Montichiari, Montirone
Pertica Alta, Polpenazze del Garda, Pompiano, Pontevico, Prevalle, Remedello, Rezzato, Roccafranca, Torbole Casaglia, Travagliato, Verolanuova, Vestone.

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