Consiglio fissato durante impegni parlamentari: protesta del gruppo Almici a Bagnolo.
Polemiche in Consiglio
Il Gruppo Consiliare Almici Sindaco ha espresso il proprio profondo disappunto per la scelta dell’Amministrazione Comunale di convocare nuovamente il Consiglio Comunale in giornate – martedì e mercoledì – che coincidono con gli impegni parlamentari dell’On. Cristina Almici, impedendole di prendere parte ai lavori dell’aula.
“Una situazione che si ripete con preoccupante regolarità, nonostante le numerose segnalazioni già presentate, sia verbalmente sia per iscritto, e le promesse di trasparenza e di coinvolgimento democratico tanto sbandierate in campagna elettorale. Ricordiamo che il nostro gruppo rappresenta 2.835 cittadini bagnolesi (pari al 46,10%), che hanno diritto ad una piena e corretta rappresentanza all’interno del Consiglio Comunale. Continuare a fissare le sedute in giornate che escludono, di fatto, la partecipazione del nostro capogruppo costituisce una grave mancanza di rispetto non solo verso la persona dell’Onorevole, ma soprattutto verso la volontà popolare. A rendere ancora più grave la circostanza, c’è l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione che riguarda direttamente l’On. Almici, nonostante l’Amministrazione Comunale fosse pienamente consapevole della sua impossibilità a presenziare. Un atto che riteniamo irrispettoso e politicamente scorretto, perché priva l’interessata del diritto di replica e il Consiglio di un confronto democratico leale e trasparente”.
La presa di posizione della minoranza
“Il nostro gruppo considera la presenza di una figura istituzionale di alto profilo e di comprovata esperienza come l’On. Cristina Almici un valore aggiunto per l’intera comunità e non un ostacolo da aggirare. Per queste ragioni, come segno di protesta nei confronti di una gestione dei lavori che giudichiamo chiusa, divisiva e priva di spirito collaborativo, abbiamo deciso di abbandonare l’aula consiliare. Invitiamo l’Amministrazione a riflettere sul senso autentico della democrazia partecipata e a rivedere modalità e criteri di convocazione dei Consigli Comunali, affinché siano garantiti il pluralismo e il rispetto reciproco tra tutte le forze politiche”.
Dopo aver letto questo documento i consiglieri presenti del Gruppo “Almici Sindaco”, Pietro Albanese e Margherita Balzani, hanno lasciato l’aula.
In merito a questa vicenda l’On. Cristina Almici ha rilasciato una breve dichiarazione:
“La rappresentanza democratica non è una concessione, ma un diritto. Chi amministra una comunità deve avere il coraggio del confronto, la capacità di ascolto e il rispetto per tutte le voci, anche quelle più critiche. Continueremo a lavorare con serietà, trasparenza e determinazione per dare voce ai cittadini che ci hanno dato fiducia e che meritano istituzioni aperte, corrette e inclusive. Il fatto di presentare una mozione contro di me in una seduta nella quale si sapeva della mia assenza, così di cancellare sul nascere ogni possibilità di contraddittorio, si commenta da solo e conferma un atteggiamento che è ormai un’opera consolidata per attaccare e denigrare la mia figura sul territorio”.