Comezzano Cizzago e il calvario dell'Ufficio Tecnico

Comezzano Cizzago e il calvario dell'Ufficio Tecnico
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Comezzano Cizzago e il calvario dell'Ufficio Tecnico che continua ancora anche in autunno

Commezzano Cizzago e il calvario dell'Ufficio Tecnico

Continua l'iter dell'Ufficio Tecnico del paese della Bassa, che da giugno 2019 non trova una soluzione. Fino a giugno, all’Ufficio tecnico, erano operativi un architetto responsabile dell’ufficio (presente due pomeriggi alla settimana), un architetto che seguiva i Lavori Pubblici e con funzioni di supporto al Responsabile Unico del Procedimento (presente 21 ore alla settimana), un architetto come supporto dei servizi urbanistici (per 21 ore alla settimana). Nessuno dei tre architetti era dipendente del Comune di Comezzano-Cizzago, ma lavoravano su incarico con contratto in scadenza poco dopo la chiusura delle urne delle elezioni. Nell'incertezza del rinnovo però, i collaboratori avevano cercato altre soluzioni e altri lavori. Il municipio di piazza Europa, anzi l'area tecnica, così da lunedì 1 luglio, rischiò la chiusura.

"È assurdo che per gli altri due professionisti siano stati stipulati contratti fino a fine giugno, legando di fatto le mani (e chiudendo gli uffici) ai nuovi amministratori" questo il commento della nuova Amministrazione targata Alida Potieri, che a fine maggio prese il posto dell'uscente Mauro Maffioli. "La nostra squadra non solo si è ritrovata di fatto senza personale all’Ufficio Tecnico, ma con fondi insufficienti per coprire nuove assunzioni. Le spese del personale sono state mal gestite. I soldi destinati all’Ufficio Tecnico sono stati esauriti nei primi sei mesi dell’anno (arco temporale gestito dalla vecchia Amministrazione in scadenza di decennale mandato).

Luglio e Agosto

La giunta targata Potieri ha però messo una pezza al disguido, riuscendo a non chiudere l’ufficio incriminato e senza fondi. L’architetto che seguiva i Lavori Pubblici ha compreso la drammatica situazione e ha garantito l’apertura per qualche ora settimanale.

Di fronte a una situazione così problematica e complessa, sono state cercate  diverse soluzioni, per sostituire il responsabile dell’ufficio tecnico è stato pubblicato un avviso di selezione sulla Gazzetta Ufficiale per un incarico di 8 ore settimanali. Per assumere il  responsabile, non si è potuta rinnovare la convenzione con il Comune di Rudiano per i Servizi sociali, quindi si è tamponato posticipato l’assunzione dell’agente di Polizia Locale condiviso con i vicini di Castelcovati.
Fino all'assunzione del responsabile dell’ufficio tecnico, la responsabilità dell’ufficio era restata in capo al segretario comunale che fino a fine agosto ha avuto anche quella dei Servizi Sociali. Ora demandati all'impiegata Cristina Tiziani.

Anche per sostituire gli altri tecnici sono stati pensati avvisi pubblici cercando professionalità idonee.

Settembre e Ottobre

L’Ufficio Tecnico ha un nuovo responsabile, l’architetto Renato Rizzi che, con contratto di diritto pubblico, garantisce la presenza di 8 ore settimanali. Il responsabile è affiancato dall’architetto Giovanni De Netto che presta la sua opera come supporto per 5 giorni alla settimana. Un cambio dall'anagrafe all'area tecnica ha permesso di sostenere anche l’iter burocratico degli atti, per un controllo puntuale delle pratiche e per continuità di consegne con i nuovi architetti.

Fino alla fine del 2019

Fino a fine anno, la situazione appare stabile e organizzata, una soluzione che conta su professionalità e competenza per un nuovo Ufficio Tecnico. In questo primo periodo stanno facendo fronte alle emergenze e alle scadenze arretrate da mesi. Da metà ottobre l’Ufficio Tecnico riesce ad essere aperto al pubblico 2 giorni alla settimana: il martedì dalle 10 alle 12.30 e il mercoledì dalle 14.30 alle 17. In novembre, l'Amministrazione punta ad ampliare almeno fino a fine anno l’orario di lavoro dell’architetto Rizzi e ad aprire al pubblico l’Ufficio Tecnico anche il sabato mattina.

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