"Città Futura Salò", il candidato sindaco è Giovanni Ciato

Giovanni Ciato è il candidato sindaco di "Città Futura Salò".

"Città Futura Salò", il candidato sindaco è Giovanni Ciato

Questa sera (mercoledì 6 dicembre 2023)  nei locali de «Il Salottino» (via Bortolo Pollini 2) si è tenuta la presentazione ufficiale con tanto di simbolo elettorale della lista «Città Futura Salò», candidato sindaco Giovanni Ciato. Il tutto a distanza di cinque anni dalla scorsa tornata elettorale nella quale era arrivato secondo e dopo essere stato presente in questi anni nei banchi del Consiglio comunale come opposizione all’Amministrazione guidata dal sindaco uscente Giampiero Cipani.

Chi è il candidato sindaco

Nato il 21 dicembre 1956 a Senago (Milano) dal 1979 risiede a Salò. Di professione architetto, ha lavorato anche come responsabile di uffici tecnici in vari enti. Tra i ruoli ricoperti, quello di responsabile di servizio in edilizia, urbanistica, ambiente, paesaggio, lavori pubblici e protezione civile-antincendio boschivo. È stato anche co-vice presidente dell’associazione architetti del lago di Garda dal 2006 al 2010 e componente del Cda della Fondazione Casa di Riposo di Salò dal 2017 al 2019.

Le linee guida del programma elettorale

Con il motto:

«Idee, proposte e azioni concrete per fare e per migliorare, Città Futura Salò delinea quella che sarà la linea politico amministrativa che verrà perseguita – ha spiegato – del fare ciò che negli ultimi anni è mancato, con una maggiore attenzione e cura alla città che si definisce turistica ma che è stata abbandonata a se stessa, fino alla sicurezza dei cittadini, andando a potenziare il controllo di tutto il territorio comunale, ma al tempo stesso del migliorare ciò che di giusto è stato fatto».

Due le tematiche al centro della linea di Città Futura Salò: sicurezza e viabilità.

«Dal punto di vista della sicurezza l’obiettivo è quello di garantire un maggior controllo di tutto il territorio comunale. Dal punto di vista della viabilità non è pensabile che la Salò del 2050 debba mantenere le attuali arterie di traffico, in revisione di un Palazzetto dello Sport adiacente ad uno stadio che potrebbe ospitare in futuro anche tifoserie importanti e problematiche, e di una Casa della Comunità che sarà baricentro dell'assistenza sanitaria di una parte dell'Alto Garda e della Valtenesi».

L'articolo completo nel numero di GardaWeek in edicola da venerdì 8 dicembre 2023.