Carlo Cottarelli, chi l'economista cremonese della spending review
Stamattina è stato chiamato dal Colle dopo che Giuseppe Conte ha rimesso ieri il mandato.
E' stata una giornata di "passione" quella di ieri per la politica italiana e per il nostro Paese in generale. Dopo le polemiche sui giorni scorsi e la voce grossa del Colle contro Paolo Savona, reo di aver espresso opinioni anti-europeiste, Giuseppe Conte, il presidente voluto da Lega e 5 Stelle, ha rimesso il mandato.
Vale a dire che non sarà Conte il prossimo presidente del Consiglio.
Ma già dopo pochissime ore ha cominciato a circolare un nuovo nome, quello del cremonese Carlo Cottarelli, economista, ex commissario alla spending review.
Carlo Cottarelli
L’ufficializzazione arriva proprio dalla pagina fb di Carlo Cottarelli che conferma l’appuntamento di stamane, su convocazione di Sergio Mattarella, al Quirinale. Potrebbe toccare all’economista nato a Cremona di ricevere il mandato dal Presidente della Repubblica di formare il nuovo governo.
Formazione e professione
Il Giornale di Cremona riporta una sua breve biografia.
Cottarelli nasce a Cremona 62 anni fa ha ricoperto il ruolo, nel 2013 per il Governo Letta, di Commissario straordinario per la Revisione della spesa pubblica. Matteo Renzi lo ha riassegnato al Fondo Monetario Internazionale. Una carriera internazionale che, negli anni Ottanta, lo porta a lungo anche a Washington. Laureato in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università di Siena, immancabile un master in Economia presso la London School of Economics.
32 miliardi
Le sue analisi, che portarono a soprannominarlo Mr Spending Review, fruttarono un accurato dossier in cui indicava eventuali punti d’intervento possibili che avrebbero permesso risparmi quantificati in 32 miliardi, senza mai nascondere di aver incontrato l’ostruzionismo dei politici.
In Italia
Terminato l’incarico a Washington all’Fmi ha assunto la carica di direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano. Ama confrontarsi con le future generazioni, nella sua Cremona ha parlato pochi giorni fa agli studenti delle superiori.