Calcinato» «Pgt, abbiamo perso soldi e anni preziosi»
«Già in sede di adozione, il Pd aveva manifestato profonde perplessità e contrarietà verso un progetto che si riteneva, a ragione e i fatti ora ci confermano, non corrispondente agli interessi del paese, alle esigenze di un limitato uso del territorio, all’opportunità di sostenere con scelte coraggiose un settore importante quanto in crisi come l’edilizia.»
«Abbiamo evidenziato le negatività che sono: l’inserimento di una quantità eccessiva e non giustificata di nuove aree, l’aumento esponenziale dell’onerosità connessa alle pratiche edilizie, l’introduzione massiccia di permessi di costruire convenzionati, di piani di recupero e di vincoli generalizzati; la previsione di standard di qualità diffusa; l’assenza di criteri oggettivi ed imparziali e per converso uno smaccato utilizzo di contraddittoria discrezionalità; la disarmonica e confusa redazione delle norme cui si accompagna l’inattendibilità di gran parte delle previsioni economiche; la sbilanciata ed opaca definizione dei vantaggi per la collettività nella negoziazione coi privati. Come si dice il tempo è galantuomo e ha confermato la fondatezza delle nostre osservazioni. Magra consolazione se consideriamo che abbiamo perso 4 anni preziosi, l’auspicio è che l’intervento di correzione e avvenga ora in tempi brevi e “cum grano salis”».