Botta e risposta sulle dimissioni dell’assessore Giacomo Treccani .
Dimissioni assessore al Bilancio Treccani: il botta e risposta
E’ passato un mese dall’uscita della compagine di maggioranza di Treccani che aveva le deleghe a bilancio, tributi, attività produttive, agricoltura e sviluppo economico, dopo l’intervento della minoranza di Patto Civico per Manerbio a chiedere «chiarezza e trasparenza» è stato anche il gruppo composto da Massimo Gobbi , Partito Democratico, Cristina Cavallini , Movimento 5 Stelle e Giambattista Pini di Sinistra Italiana.
«Dalle dimissioni solo poche e reticenti comunicazioni da parte del sindaco, nessuna parola dal resto della giunta e men che meno dai consiglieri di maggioranza della lista Manerbio Incontra. Le dimissioni di un assessore con deleghe così strategiche per la vita amministrativa ed economica della nostra città non possono passare sotto silenzio, i cittadini hanno diritto di conoscere le motivazioni di questa scelta e di essere rassicurati sulla continuità nella gestione delle politiche di bilancio e di sviluppo economico del territorio. L’Amministrazione, dovrebbe fare chiarezza su diversi punti cruciali: le ragioni che hanno portato alle dimissioni, le modalità con cui verrà garantita la continuità amministrativa nel periodo transitorio, i tempi previsti per la nomina di un nuovo assessore o per la riassegnazione delle deleghe, e lo stato dei progetti in corso che richiedono immediata attenzione. In un momento delicato con il bilancio previsione e il Documento Unico di Programmazione relativo al 2026 in fase di approvazione, è fondamentale che l’Amministrazione dimostri capacità di governo e trasparenza. Non possiamo permetterci vuoti decisionali su materie così importanti per il futuro della nostra comunità. Anche le dichiarazioni dell’assessore dimissionario suonano come un campanello d’allarme per la mancanza di visione strategica: “Ho cercato di portare il focus su dove immaginiamo Manerbio tra dieci anni e non su dobbiamo mandare la foto al periodico locale prima della prossima uscita” , queste sono parole sue e dimostrano come questa Amministrazione, punti sopratutto all’apparenza tralasciando la sostanza. Ora è chiaro che l’unico loro obiettivo era mettersi insieme per vincere, senza una idea che fosse una, senza un reale e compiuto progetto. Vedere anche la vicenda del nuovo asilo nido non ancora ultimato nonostante le continue rassicurazioni del sindaco e del suo vice, questo ritardo pesa sul bilancio comunale a causa dell’oneroso canone di locazione della struttura provvisoria presente nel parco Rampini. Su tutta la vicenda emergono due questioni politiche: la prima riguarda il sindaco che non ha voluto, saputo, potuto (???) affrontare adeguatamente la situazione che si è creata fin dall’inizio dell’esperienza amministrativa; la seconda invece si riferisce al fragoroso silenzio dei consiglieri comunali di maggioranza, in primis la capogruppo, forse sarebbe il momento di battere un colpo».
La situazione che si è fatta attendere:
«Abbiamo preso visione della nota a firma Gobbi, Cavallini e Pini e pur non condividendone alcuni passaggi, si ribadisce con chiarezza che anche alcuni consiglieri comunali stanno lavorando, con serietà e responsabilità, secondo il ruolo istituzionale che loro competo, per trovare una soluzione che restituisca equilibrio e credibilità all’azione amministrativa – hanno fatto sapere i consiglieri comunali Monica Zito , Alberto Forcella , Alberto Portesani , Eva Tirelli e Daniel Bambini – La situazione che si è venuta a creare nelle ultime settimane dopo le dimissioni dell’assessore al Bilancio Treccani , non è stata da noi minimizzata. E’ evidente che occorra una riflessione profonda, capace di andare oltre le contrapposizioni e le letture parziali, per valutare con lucidità le ricadute politiche e amministrative delle scelte che l’Amministrazione dovrà assumere. Da parte nostra stiamo lavorando con il massimo impegno al fine di ristabilire equilibrio, coesione e credibilità all’azione amministrativa, nella convinzione che solo un’Amministrazione solida e trasparente possa rispondere efficacemente ai bisogni della comunità. Il nostro impegno si sta svolgendo con la necessaria serietà e nella dovuta riservatezza. Crediamo infatti che alcune domande, per la loro delicatezza, debbano essere affrontate nelle sedi istituzionali competenti, evitando proclami pubblici o polemiche che rischiano di confusione alimentare e divisioni. Restiamo disponibili al confronto costruttivo con tutte le forze presenti in Consiglio, con l’unico obiettivo di garantire stabilità e buon governo alla nostra città».
Le parole del sindaco Paolo Vittorielli
«Le dimissioni di un assessore , per le quali ho già manifestato il mio rammarico, vanno collocate nel corretto ambito di una scelta personale riguardo alla quale non possiamo fare altro che prenderne atto e rispettare – ha spiegato il sindaco – Ricordo, tuttavia, che i dubbi esposti dai rappresentanti dei partiti firmatari del comunicato trovano una risposta concreta negli atti “amministrativi” e “politici” che il Consiglio comunale ha espresso in queste settimane. La macchina amministrativa non si è mai fermata e ne sono la prova le deliberazioni assunte degli organi istituzionali – Commissioni, Giunta e Consiglio. Legittimo che i partiti evidenziano ciò che dal loro punto di vista può apparire problematico, ma altrettanto valida richiamare i fatti per quello che sono. Per quanto riguarda la nomina del nuovo assessore , di competenza del sindaco, sono in corso confronti e dialoghi che porteranno, nei tempi necessari, a una comunicazione ufficiale, prima al Consiglio comunale e poi alla stampa. Non appena ci saranno novità in merito sarà mia cura informare in modo puntuale e trasparente, come da mia abitudine. Rispetto, infine, al rapporto diretto con i cittadini, non spetta certamente a me giudicare se la mia presenza e la presenza degli assessori nelle diverse occasioni sia ritenuta più o meno adeguata. Saranno gli elettori, al momento opportuno, che si esprimeranno col loro voto».