Bitumificio

Bitumificio: la gente di Montirone chiede chiarezza

La mozione proposta dalla minoranza è slittata

Bitumificio: la gente di Montirone chiede chiarezza
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La mozione proposta dalla minoranza è slittata: la discussione sul bitumificio avverrà nel nel prossimo Consiglio Comunale.

Mozione bitumificio

Ieri, giovedì 2, si è svolto un movimentato Consiglio Comunale nella sala civica del Comune. All'ordine del giorno la mozione della minoranza, Viviamo Montirone, che ha chiesto quali fossero le azioni intraprese contro la prossima realizzazioni dell'impianto di produzione calcestruzzo e asfalto. A scatenare le ire dei presenti, circa una cinquantina di persone, non solo il fatto di non poter assistere al Consiglio per le vigenti norme anti-Covid, ma anche la decisione della maggioranza di rimandare la discussione sul bitumificio al prossimo Consiglio perché non debitamente preparata.

Le reazioni della gente

Esasperati i presenti, che non nascondono la loro preoccupazione per i danni alla salute ed all'ambiente che la realizzazione di questo impianto porterebbe, ma anche dall'atteggiamento troppo remissivo della maggioranza. "Ci sono solo 60 giorni per fare ricorso alla decisione presa dalla Provincia di fare il bitumificio: cosa aspettano, avrebbero già dovuto muoversi", sostengono alcuni. "Un impianto così ad 1 km dal centro abitato è gravissimo: sono preoccuata per la salute dei miei figli", si è lamentata una mamma. "Montirone ha un sacco di problemi dal punto di vista ambientale e dell'inquinamento, anche questa ci mancava", ha sostenuto un altro signore vistosamente preoccupato. Tutti chiedono risposte, soprattutto perché un' Amministrazione che si era detta contraria alla realizzazione di questo impianto ha lottato così poco. Il primo cittadino Eugenio Stucchi ha rimandato tutte le risposte al prossimo Consiglio comunale che si terrà entro fine mese.

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