Autonomia, Corbetta incalza: "partiamo dalle materie che non necessitano di LEP"
Il capogruppo della Lega a Palazzo Pirelli: “i livelli essenziali di prestazione sono una scusa dei centralisti per ostacolare la riforma”
“Abbiamo sempre sospettato che la richiesta di definizione dei LEP (livelli essenziali di prestazione) fosse una scusa di chi non vuole il cambiamento e l'autonomia. Quello che sta avvenendo in questi giorni è la conferma di ciò che abbiamo sempre pensato”. Così dichiara in una nota Alessandro Corbetta, Capogruppo della Lega in Regione Lombardia, in merito alla riforma dell’autonomia differenziata.
Le dichiarazioni di Corbetta sull'autonomia
“La verità è un’altra e ha ragione il Presidente Attilio Fontana ad averla sottolineata: la Repubblica esiste da oltre settant’anni, le Regioni dal 1970 e mai nessuno fino a questo momento si è preoccupato che alcuni territori non riescano a garantire per determinate materie e servizi dei livelli minimi ed essenziali di prestazioni? Solo ora le Regioni ne hanno bisogno? È del tutto evidente che i LEP in questo preciso momento storico sono usati dalle forze centraliste del Paese esclusivamente per ostacolare la riforma dell’autonomia differenziata, così che la Lombardia possa continuare a trainare la carretta per tutti".
Partiamo dalle materie senza LEP
Il comitato parlamentare per l’autonomia ha però individuato cinque materie che non necessitano dei LEP: Rapporti internazionali, Commercio con l’estero, Previdenza complementare, Protezione civile e Professioni.
"Anche la sanità ha già i Lea ben definiti e chiari. Perciò non perdiamo altro tempo e partiamo subito con la trattativa sull’autonomia per queste materie” ha concluso Corbetta