Ato Valle Camonica, un progetto che sembra essere possibile secondo Regione Lombardia
Ghiroldi: "Una gestione solo Camuna, inoltre, permetterà di far crescere delle professionalità locali e delle prospettive di lavoro per i nostri giovani".
È stato approvato questa mattina (mercoledì 15 dicembre) in Aula Consigliare di Regione Lombardia (nell’ambito del bilancio di previsione 2022-2024) il PDL 197 “Disposizioni per l'attuazione della programmazione economico-finanziaria regionale” che comprende il Collegato 2022 in materia di Servizio Idrico Integrato (SII).
Le parole del consigliere Ghiroldi
A tal proposito è intervenuto il Consigliere regionale della Lega, promotore della modifica normativa, Francesco Ghiroldi:
“La proposta è frutto del lavoro congiunto con gli Assessori Davide Caparini e Pietro Foroni e prevede la possibilità di individuare (con deliberazione della Giunta regionale) nuovi ATO nei territori montani, in coerenza con i criteri di differenziazione territoriale e socio-economica e in base a principi di proporzionalità, adeguatezza ed efficienza rispetto alle caratteristiche del servizio. I trasferimento alle nuove ATO delle risorse finanziarie, umane e strumentali – aggiunge il Consigliere Ghiroldi – sarà in rapporto alla popolazione alla superficie territoriale. L’applicazione, in concreto, di quanto approvato potrà comportare l’individuazione nei territori montani – e quindi anche nella Valle Camonica – di nuovi ambiti territoriali ottimali del servizio idrico integrato. Una modifica importante prevista da Regione Lombardia che vuole valorizzare e riconoscere ai territori, specialmente montani, una propria autonomia anche nella gestione del Servizio Idrico Integrato. Gestire acquedotti e fognature, darà al nostro territorio una grande responsabilità, in termini di investimenti necessari per rendere efficiente il servizio, ma anche sul controllo delle tariffe a carico dei cittadini. Una gestione solo Camuna, inoltre, permetterà di far crescere delle professionalità locali e delle prospettive di lavoro per i nostri giovani – conclude Ghiroldi – una promessa mantenuta per il bene della Valle Camonica”.