Asola, telecamere entro fine agosto

Asola, telecamere entro fine agosto
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Più sicurezza tra le strade del paese dell'alto mantovano. E' questo l'obiettivo che dovranno raggiungere le 13 nuove telecamere che l'amministrazione comunale targata Favalli farà installare entro fine agosto. Le telecamere, a quanto pare, verranno installate non solo al centro di Asola, ma verranno coinvolte anche le periferie. Gli apparecchi dovranno fungere da deterrente nei confronti della microcrimilanità cittadina, che con gli apparecchi non verrà eliminata in toto ma potrebbe subire un ulteriore ridimensionamento. Del resto, come quelle già installate, anche le nuove saranno collegate tramite il sistema Wi-Fi alle forze dell'ordine del luogo. Per essere precisi le telecamere verranno collegate al comando della Polizia locale di Asola. Le quaranta telecamere, comprese quelle da installare, dunque, dovrebbero far diminuire il fenomeno della microcrimilalità che, a dire la verità, è in evidente flessione nell'ultimo periodo.

Il vicesindaco e assessore alla sicurezza, Giorgio Grandi, afferma che le località coinvolte saranno «Barchi e Gazzuoli, dove verranno installate le telecarmere ai cimiteri. Poi in piazza 80esima Fanteria, piazza Mangeri, nei pressi delle scuole medie, piazza XX settembre che riguarderà anche via Nazario Sauro, Casa della Musica nei giardini pubblici del Chiese». Tra l'altro, prosegue Grandi, «il Comune metterà a disposizione i software comunali per cittadini privati che vorrebbero dotarsi di telecamera, ma solo se la videosorveglianza in questione avrà anche utilità pubblica. La telecamera, senza supporto informatico, non costa molto. In questo modo i cittadini potrebbero aver garantita una maggiore sicurezza». Già, la sicurezza. Al momento le somme che l'amministrazione comunale ha messo a disposizione sono 24 mila 500 euro che provengono da un bando regionale al quale il Comune ha partecipato ottenendo il finanziamento. Inoltre l'ente ha stanziato altri 25 mila euro, che probabilmente serviranno per altre telecamere o strumenti in grado di garantire sicurezza lungo le strade. «Per esempio un passaggio pedonale protetto nella frazione di Castelnuovo con lampeggiante e rilevatori di velocità, che serviranno a tutelare i pedoni e anche gli automobilisti», ha concluso il vicesindaco Grandi.

Valerio Morabito 


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