Fa ancora discutere la politica la rotatoria
Scambio di vedute tra la maggioranza e l'opposizione di Orzivecchi.
Fa ancora discutere i gruppi politici di Orzivecchi la rotatoria all'incrocio tra via Trento, via Pastori e via Matteotti.
Fa ancora discutere la rotonda l'interpella di "Orzivecchi Cresce"
Sembra non esserci pace in merito alla rotatoria che è stata predisposta, e che verrà modificata nei prossimi mesi, tra via Pastori, via Trento e via Matteotti. La rotonda è stata infatti oggetto di due interpellanze presentate dall’opposizione di «Orzivecchi Cresce», durante l’ultimo Consiglio comunale. In particolar modo i consiglieri di minoranza si sono concentrati oltre che sui lavori effettuati, soprattutto sulle motivazioni che hanno spinto «l’Amministrazione comunale a riaffidare un nuovo progetto allo stesso progettista che ha sbagliato il primo progetto e di conoscere i criteri utilizzati per il calcolo delle competenze relative alla progettazione».
La risposta del sindaco
A rispondere alle richieste del gruppo consiliare d’opposizione è stato il sindaco Marco Paderno. "I criteri utilizzati per il calcolo delle competenze sono in base ad un decreto legislativo. Il progetto è stato condiviso sia con la Provincia, che poi lo ha trasmesso alla Regione, da cui abbiamo avuto anche un contributo, e anche con la minoranza. Quella rotatoria è stata fatta in uno spazio in cui era difficile predisporre un’opera. C’è da dire che se la rotonda viene affrontata con la velocità dei 30 chilometri orari, come prescritto, è percorribile. Ma se la velocità è più elevata è di difficile percorrenza. Viste le criticità abbiamo deciso di modificare il progetto e ne verrà costruita una più efficiente e funzionale. L’errore non è quindi di progettazione. Con il budget che avevamo a nostra disposizione quelle erano le possibilità» ha sostenuto il primo cittadino.
Scambio di vedute
Il problema sorge anche e soprattutto dai dati annuali e mensili che il primo cittadino ha enunciato. I portali di rilevazione hanno infatti censito le automobili passate in un solo anno e il numero è stratosferico: 13 milioni. Mensilmente invece il paese viene attraversato da circa 91mila mezzi pesanti di vario tipo.
"Credo anche che l’architetto con questo intenso traffico e con questo passaggio dei mezzi pesanti avrebbe dovuto dichiarare prima che la rotonda così com’è stata progettata non avrebbe funzionato, visti anche i molti fondi investiti» ha sostenuto il capogruppo d'opposizione Fulvio Cominotti.
Il vice-sindaco Gianluigi Sturla ha sostenuto il punto di vista della maggioranza: «Il progetto che si sta predisponendo cambia l’approccio alla rotonda. Il nostro limite era dovuto al poco spazio e purtroppo ora il problema è l’approccio alle precedenze. Oltre i 30 all’ora la rotatoria non è più fruibile ma con i nuovi lavori miglioreremo l’accesso».
Una vicenda annosa che vedrà probabilmente la sua fine con la realizzazione di una nuova opera che dovrebbe mettere definitivamente in sicurezza il tratto stradale.