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Alessandro Gozzini annuncia la sua candidatura a sindaco

Il consigliere di maggioranza, seduto tra le file di Chiari al Centro, ha ufficializzato la sua decisione

Alessandro Gozzini annuncia la sua candidatura a sindaco
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«Non ho scelto la politica come vocazione e non ritengo la politica una professione, ma l’ho vissuta e la vivo come atto dovuto e richiesto dalla comunità».
E’ attraverso le parole di Mino Martinazzoli che Alessandro Gozzini, attuale consigliere di maggioranza, del gruppo politico Chiari al Centro, ha reso nota la sua candidatura a sindaco in vista delle elezioni amministrative di giugno.

Alessandro Gozzini annuncia la sua candidatura a sindaco

La volontà, senza alcun fare polemico, di mettersi in gioco e di provarci in prima persona dopo dieci anni di impegno all’interno dell’attuale compagine amministrativa.

Questa affermazione di un politico che ho sempre ammirato e stimato non solo per la cultura, ma anche per i modi garbati e concilianti, mi rappresenta appieno e riassume in poche parole l’essenza stessa del mio impegno, dell’essere presente nella vita della comunità - ha ribadito Gozzini - Ritengo di aver ricevuto molto dalla mia comunità, ed è giusto essere riconoscenti. In molti, quando sentono parlare di “senso del dovere”, lo vedono come una privazione della propria libertà di scelta, come una sorta di costrizione. Penso invece che fare il proprio dovere sia ciò che ci permette di camminare a testa alta e con quella serenità che favorisce i buoni rapporti con tutti.

Una decisione già nell’aria da tempo, in nessun modo volta a «minare» il proseguimento degli impegni del mandato in corso che, come confermato dallo stesso Gozzini, proseguirà con la medesima attenzione, cura e impegno profusi nei due mandati precedenti.

Da parecchio, ormai, persone di età, professione e interessi diversi mi chiedono di fare questo passo. La mia decisione non è di oggi. Già da molto tempo ho messo al corrente i principali attori dell’attuale Amministrazione riguardo la mia volontà di presentarmi come candidato nella prossima tornata amministrativa. Questo non ha mai significato una chiusura a collaborare, ma le attuali forze di maggioranza hanno portato avanti le loro scelte in autonomia e senza alcun preventivo confronto. Non si tratta quindi di rinnegare il percorso fatto insieme e nemmeno di fare una sterzata in direzione opposta, sono però emerse, in questi anni, sensibilità e punti di vista diversi che riguardano lo stile e il modo di amministrare la nostra città.

Poi, un esempio volto a spiegare visioni che nel tempo possono essersi diversificate, ma mai allontanate negli obiettivi:

Per dirla con una similitudine, tre persone pensano di andare a Milano. Il primo decide di prendere la BreBeMi perché vuole arrivare in fretta e non gl’importa quanto costa, il secondo preferisce metterci un po’ di più e spendere meno e usa la vecchia autostrada A4, il terzo sceglie la Rivoltana, che è il tragitto più lento, ma che gli permette di godersi di più il viaggio nell’alta Pianura Padana. Un unico traguardo, ma tre modi diversi di arrivarci.

Una decisione maturata anche a seguito di un interessamento della stessa cittadinanza nei confronti di Gozzini:

Più di una volta, in questi anni, mi sono sentito dire che per praticare la politica ci vuole una buona dose di ambizione. Può darsi. Io però mi identifico di più nel pensiero, che condivido pienamente, di don Luigi Ciotti (che ho citato anche nel recente incontro dedicato al volontariato), e cioè che l'occuparsi degli altri deve anzitutto rispondere a quella assunzione di responsabilità che sta alla base di ogni impegno per il bene comune e che rende – almeno in parte – una vita degna di essere vissuta.

Dunque, infine, l’impegno:

Oggi sono qui ad offrire il mio impegno, la mia piena disponibilità, l’esperienza maturata in questi dieci anni vissuti a stretto contatto con gli uffici comunali. Nei prossimi anni si dovranno affrontare temi complessi che riguardano, non solo la vita della nostra città e i suoi rapporti con il territorio che la circonda, ma anche il funzionamento della stessa macchina comunale, che è poi la struttura che eroga i servizi ai cittadini. Non c’è nulla di definito o prestabilito, per cui se qualcuno pensa di poter condividere con me questa esperienza, in un’ottica di autentico servizio, sarò ben lieto di confrontarmi in un incontro aperto e trasparente, e se i miei concittadini vorranno si farà un tratto di strada insieme.

Il curriculum dell’aspirante primo cittadino in corsa

Alessandro Gozzini, 67 anni. Sposato con due figli. Laureato in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Brescia, è attualmente giunto al termine del suo percorso lavorativo raggiungendo la pensione. In politica da 10 anni, sempre con il gruppo politico Chiari al Centro, ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio e di consigliere comunale nell’Amministrazione Vizzardi (con delega alle Politiche di gestione e riqualificazione Camposanto, Politiche di relazioni con e tra associazioni di volontariato, Rapporti con le Fondazioni sociali). L’accordo era nato a seguito delle elezioni amministrative del 2014: anche in quell’occasione era stato Gozzini a rappresentare la sua lista in qualità di candidato. Tra le esperienze passate, invece, c’è l’organizzazione del Comitato per l’elezione a presidente della Regione Lombardia dello stesso Mino Martinazzoli (nel 2000). Gozzini, infine, è da lungo tempo fortemente impegnato con la Parrocchia e nel Sociale.

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